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Lazio, Gattuso si avvicina: pronto un biennale e una rivoluzione tattica

Gattuso

Gattuso verso la Lazio

redazionecittaceleste

Rivoluzione in vista in casa Lazio, nelle prossime ore tutto potrebbe irrimediabilmente cambiare. L'avventura di Simone Inzaghi in biancoceleste sembra essere arrivata al capolinea, questo è quanto emerge da Formello. Nel post partita di Sassuolo-Lazio il tecnico piacentino ha esternato tutta la sua frustrazione per un rinnovo rimasto in standby per 16 mesi. Si è trattato di uno sfogo d'amore, uno di quelli che ti accecano e spingono a dire una parola di troppo. Di amore si tratta tra Inzaghi e la Lazio, e dato che gli amore così hanno più vite dei gatti il lumicino di margine per ricucire esiste, ma è più una speranza che una ipotesi in questo momento. Allo stato attuale Inzaghi è al passo d'addio, al suo posto la Lazio è pronta ad affidarsi a Rino Gattuso.

Come cambia la Lazio

Il nome dell'ormai allenatore del Napoli circola da settimane, in queste ore sta diventando un vero e proprio monito. L'edizione odierna del Corriere dello Sport conferma che sarà Rino il nuovo allenatore della Lazio: per lui pronto un contratto biennale fino al 2024 ed una rivoluzione tattica. Sì, perché l'avvicendamento in panchina permetterà alla Lazio di discostarsi, dopo anni, dall'inzaghiano 3-5-2. Gattuso predilige la difesa a 4: 4-3-3 o 4-3-2-1. Lazzari potrebbe diventare un terzino destro, a sinistra servirà un acquisto. Andrà rimpolpato - anzi, creato - il parco degli esterni d'attacco: la Lazio, da quando è passata al 3-5-2 ne è rimasta sprovvista. Gli addii di Candreva prima, poi Keita e Felipe Anderson hanno portato in via d'estinzione il ruolo. Si lavora ad un nuovo futuro dunque, ma non senza remore. Sempre il CorSport, infatti, sulla sua edizione odierna, racconta le perplessità della rosa: i big - Immobile, Milikovic e Luis Alberto su tutti - sarebbero amareggiati per l'addio di Simone Inzaghi e ne caldeggerebbero ancora una permanenza. Quando l'amore resta in circolo basta una scintilla, di solito, per rivitalizzarsi. Chissà se non possa essere questa. I big non hanno dubbi: Simone Inzaghi e basta.