/www.cittaceleste.it/assets/uploads/202307/b26e2cf887870f4a9559ae3ee4a8cc2e-scaled.jpg "Maurizio Sarri e Cataldi")
Rassegna stampa
La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo mercoledì 6 marzo e vi dà il benvenuto nella consueta rassegna stampa quotidiana.
Rientro, poi campo
—Dopo la partita di ieri all’Allianz Arena i biancocelesti rientreranno a Roma oggi e poi scenderanno in campo per lo scarico. Senza perdere tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio <<<
Sarri chiaro
Un’esperienza bella, anzi bellissima. La Champions ha dato tanto alla Lazio e, forse, altrettanto ha tolto. Sicuramente punti e forze in campionato. “È la competizione dove abbiamo fatto di meno, cerchiamo di risalire la classifica. Dobbiamo concentrare tutte le forze, purtroppo siamo al limite” le parole di Sarri ricordate anche dal Corriere dello Sport.
Fine del ciclo?
—Il mister parla anche del futuro in conferenza stampa. “Sul futuro la considerazione è da fare con la società. Ho ancora un contratto per la prossima stagione anche se i contratti nel calcio lasciano il tempo che trovano”. Non si espone, ma non chiude le porte. L’addio non è scontato, ma c’è la possibilità che sia finito un ciclo nello spogliatoio: “Che il ciclo vada a concludersi può anche darsi, non abbiamo una strada estremamente giovane. Mi sembra una situazione che a fine campionato spingerà a far ripartire qualcosa”.
Rimpianti diffusi
Sarebbe stata dura e lo sapevano tutti. Rimangono però i rimpianti per quello che sarebbe potuto essere e che non è stato. Per la palla gol divorata da Immobile, per l’uno-due letale dei bavaresi pochi minuti dopo. Forse anche per quell’angolo non dato che ha portato al 2-0, anche se probabilmente sarebbe stata comunque una montagna troppo alta da scalare. Eppure, a fine gara la sensazione che l’impresa poteva essere compiuta è diffusa. “Peccato, dovevamo sfruttare qualche occasione nel primo tempo. Dopo il primo gol del Bayern abbiamo perso un po’ di fiducia e la partita è andata via” ha spiegato Zaccagni, come segnala il Corriere dello Sport. Della stessa idea Provedel: “È un peccato sia andata in questo modo. Sino all’1-0 la partita era equilibrata e qualcosa avevamo creato: rivedendo le immagini aumentano i rimpianti”.
Cataldi da leader
—Parla nel post partita anche Danilo Cataldi, che ha chiuso la gara con la fascia al braccio. “È la Champions. Siamo venuti qui a giocarcela, tenendo per un tempo, poi il Bayern ha fatto la differenza”. Consapevolezza prima, grinta poi. Il centrocampista non si abbatte e anzi carica i compagni: “Se vogliamo giocare queste partite ogni anno, bisogna risalire la classifica. C’è anche la semifinale di Coppa Italia, ma ci preme migliorare la posizione in campionato”.
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