Ciro di Coppa: lì per fortuna è un’altra storia

ROMA - C'è un Murales a ricordargli chi è. Ciro è un bomber. Ed impossibile purtroppo capirlo dai numeri in questo girone di ritorno: appena 4 gol, uno su azione. Immobile deve tornare il leder della Lazio, il vecchio campione.

Si lecca le ferite, Immobile. Sono lontani i 10 gol del girone d’andata, è misera nel 2019 la sua media. Ora Ciro non segna addirittura dalla sfida col Sassuolo, deve ritrovare per forza il bersaglio. E la Coppa, ultimo obiettivo rimasto, sembra di buon auspicio. E' stato lui il trascinatore della squadra fino alla finale, dove ha segnato ai quarti contro l’Inter a San Siro e ha servito l’assist a Correa in semifinale contro il Milan. In Coppa è un altro Ciro, identico a quello dello scorso anno: corre, lotta ci mette il cuore e i risultati si sono visti. Per questo a Immobile non rinuncerà mai Inzaghi. Bisogna alzare a tutti i costi questo trofeo, appuntamento al prossimo 15 maggio con Ciro al bersarglio.

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