ROMA - C'è un comune modo di pensare secondo il quale la storia non si scriva in pochi attimi. La storia ha bisogno di tempo, di sacrifici, di campioni, di grandi uomini. Ed è senz'altro un grande uomo ad animare questa storia, un uomo che ha saputo attendere con una pazienza olimpica: quasi 20 anni da allenatore prima di spiccare il volo con la squadra più importante della sua vita.
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Compleanno di Tommaso Maestrelli: 97 anni fa nasceva ‘Er Maestro’
Tanti auguri a Tommaso Maestrelli
TOMMASO MAESTRELLI - Il 7 ottobre 1922 nasceva, a Pisa, Tommaso Maestrelli, uno degli allenatori più importanti della storia laziale. Arrivato nella capitale nel 1971 il tecnico toscano ha subito riportato la Lazio in Serie A prima di consegnarla all'olimpo dei grandi, centrando il primo storico scudetto del club nella stagione 1973-1974.
ER MAESTRO - La scalata al titolo è stata frutto di un lavoro certosino che vede la commistione della competenza tecnica e della sensibilità umana. La persuasione ed il fascino dell'allenatore hanno convinto uomini come Giorgio Chinaglia e Pino Wilson a restare; ma anche a far approdare giocatori che sarebbero entrati - da lì a poco - nella hall of fame del mondo biancoceleste: Frustalupi, Garlaschelli, Petrelli, Pulici e Re Cecconi. Fu questo lo zoccolo duro della banda Maestrelli, un gruppo di ragazzi che giocavano per amore della Lazio ma anche per amore del padre putativo, quell'allenatore burbero e severo che però riuscì a toccare le corde del cuore di tutti quanti. In molti sarebbero anche morti, per lui. Ma purtroppo fu lui a scomparire, in un maledetto 2 dicembre 1976.
CE STA A GUARDA' - L'immortalità non esiste, ma ci sono personalità talmente forti da lasciare una scia anche dopo la loro morte. L'immagine di Maestrelli continua a dominare tutto il mondo laziale, e continuerà a farlo di domenica in domenica. Anche perché: "Nun se po' sbajà, su ce er maestro... Che ce sta a guardà".
Buon compleanno ovunque tu sia, Maestro.
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