ROMA - Continua l'altalena di risultati della Lazio, ma stavolta non c'è più scampo. Quello contro l'Atalanta era l'esame finale per la corsa al quarto posto, e i biancocelesti lo hanno miseramente fallito.

Pochi i giocatori a salvarsi tra le fila dei biancocelesti. La squadra di Inzaghi è riuscita a tenere botta durante la prima frazione, ma nel secondo tempo è completamente crollata dal primo grave errore di Wallace in poi. L'unico a salvarsi tra i giocatori della compagine capitolina è stato l'autore del gol, Marco Parolo.

IL SOLITO PAROLO, L'ULTIMO A MOLLARE 

"In realtà il pomeriggio della Lazio era anche cominciato bene. Pronti via subito vantaggio grazie alla rete di Marco Parolo. Schierato ancora una volta dal 1' per l'assenza di Milinkovic il centrocampista di Gallarate ha messo la firma sull'1-0 biancoceleste. Da lì la squadra di Inzaghi ha cominciato ad andare in difficoltà fino alla debacle finale (1-3) sotto la pioggia torrenziale dell'Olimpico. L'ultimo a mollare però è stato proprio Parolo, classica caratteristica che lo ha fatto entrare nel cuore dei tifosi biancocelesti. Il numero 16 è stato eletto MVP (Most Valuable Player) tra le fila della Lazio. In tutto ha toccato 44 palloni e tirato nello specchio come nessuno (tre tiri di cui uno a segno). Quest'ultimo ha anche corso più di tutti, visto che al fischio finale il suo contachilometri recitava 11,864. Tutto ciò però non è servito a molto per i biancocelesti vista la sconfitta con conseguente addio al sogno Champions.

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