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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Debacle totale, difesa in bambola

Notizie Lazio: pagelle direttore

Le pagelle del direttore Stefano Benedetti

redazionecittaceleste

Strakosha: 5 Non gli è bastata la divisa rossa fosforescente per ipnotizzare gli avversari. Subisce 4 gol ma avrebbe potuto fare ben poco per evitarli.

Patric: 4 Viene schierato dal primo minuto alla destra di Acerbi. Dopo un inizio di partita impeccabile, al 10 minuto perde completamente la marcatura. Mentre Acerbi marcava a uomo Zapata, lui lasciava Gosens completamente libero di inserirsi nel cuore dell’area di rigore. L’esterno bergamasco non ha dovuto far altro che spingere il pallone in rete, portando “la Dea” in vantaggio. Al 41esimo minuto sbaglia il rinvio di testa. Serve in area di rigore Gomez che controlla, ringrazia e sigla il terzo gol bergamasco. Al 60esimo, per l’ennesima volta, non riesce ad impedire la conclusione di Gomez che con un gran gol firma il 4-1.

Acerbi: 5.5 Vede, prevede e provvede. Un gentiluomo con la palla al piede. L’unico che si salva in una difesa entrata nel pallone. Il suo compito era abbastanza chiaro. Marcare a uomo Zapata. Non farlo girare in area di rigore e anticipare ogni suo movimento. Nell’occasione del terzo gol però anche lui, in parte, ha le sue colpe. È entrato troppo presto in scivolata su Gomez che dopo averlo saltato si è ritrovato da solo davanti a Strakosha. Al 72esimo minuto anche lui entra nel club degli ammoniti.

Radu: 4.5 Scende in campo dal primo minuto alla sinistra di Acerbi. Questa per lui è la presenza numero 381 con la maglia biancoceleste. È terzo dopo Wilson e Favalli. Al 32esimo, però, il doppio vantaggio bergamasco è arrivato proprio dalla sua area di competenza. L’intero pacchetto difensivo biancoceleste si era compattato nel cuore della propria area di rigore, lasciando completamente liberi gli avversari di penetrare dai lati. Infatti, così è stato. Hateboer, senza problemi, ha impattato il pallone forte e teso, siglando il gol del 2-0. Al 58esimo minuto viene sostituito. Al suo posto entra Bastos.

Lazzari: 4 Non pervenuto per tutto il primo tempo. Nel corso del secondo tempo serve un cross perfetto sui piedi di Marusic che colpisce bene il pallone ma prende in faccia Sportiello. Una parata fortunata che è bastata a negargli la gioia del gol. Al 71esimo minuto viene sostituito. Al suo posto entra D. Anderson.

Leiva: 5 La sua intelligenza tattica è fondamentale per le geometrie del centrocampo. È lui che, come un direttore d’orchestra, gestisce il tempo ai suoi compagni. Al nono minuto, però, proprio da un suo errore nascerà l’azione che porterà al vantaggio bergamasco. Al 40esimo minuto entra in ritardo su Gomez tanto da meritare, secondo l’arbitro, il cartellino giallo. Al 50esimo minuto viene sostituito. Al suo posto entra Cataldi.

Cataldi: 5 Scende in campo al posto dell’ammonito Leiva. Si posiziona tra linee del centrocampo, a scudo davanti alla difesa. Con il suo ingresso però non è riuscito ad incidere più di tanto sul match. Prestazione priva di personalità. Al 71esimo minuto commette un fallo ingenuo e si fa ammonire.

Bastos: 5 Viene schierato al posto di Radu al 58esimo minuto. Ha bisogno di continuità.

D. Anderson: 5 Entra al 71esimo minuto al posto di Lazzari. Non è riuscito a incidere come avrebbe voluto.

Milinkovic: 4 Sembrava essere la sua serata ma con il passare del tempo ha finito per spegnersi come una candela. Fa di tutto per rendersi utile alla causa ma con scarso successo per poi sparire definitivamente nella ripresa

Akpa akpro: 4.5 Perde molti palloni senza cambiare la partita

Luis Alberto: 4.5 Se non si accende, la Lazio si spegne. E questa sera non è riuscito a mettersi in moto. Marcato in maniera asfissiante dai suoi avversari non è riuscito a dare estro ad una manovra piatta e senza invenzioni

Escalante: 4 spaesato vaga per il campo.

Marusic: 4.5 È la controfigura del giocatore visto a galoppare a Cagliari. Si vede solo due volte in avanti con un tiro debole e centrale da ottima posizione e una buona conclusione al volo intercettata dal portiere Sportiello. Scende poco e non ha mai creato superiorità numerica. Sua l’incertezza decisiva in occasione del primo gol dell’Atalanta.

Caicedo: 5 Gioca dal primo minuto al posto dell’infortunato Correa. Fa il centrocampista, anche con discreto successo. Peccato però che sia un attaccante. In evidenza solo per la grinta e l’elevato numero di sportellate...date e ricevute. Si riscatta nella ripresa con uno splendido gol che però non riapre la partita

Immobile: 5 Fa quello che può. Prende una traversa in mischia nel primo tempo ma gli mancano troppo le imbucate dei centrocampisti. Gara di grande generosità segnata da un errore sul tre a uno che avrebbe potuto riaprire la partita. Ma ci sta.

Inzaghi: 5 Sono bastati 4 giorni per vedere un’altra Lazio. Spaesata, lenta e prevedibile. Non la sua Lazio. Un brutto contraccolpo dopo la bella vittoria di Cagliari che riporta sulla “terra” i suoi ragazzi incapaci di fare ciò che sanno fare.