notizie

Sinisa “tocca” Sergej: ecco come il maestro incorona l’erede

Incredibile scherzo del destino quanto successo ieri all'Olimpico, prima della punizione di Milinkovic nel sette contro il Bologna. Il connazionale Mihajlovic gli dà una pacca sulla spalla e la palla finisce in porta

redazionecittaceleste

ROMA - All'Olimpico forse ieri si è consumato un passaggio di eredità. Sembra uno scherzo del destino quanto successo nell'ultima sfida col Bologna, con il re delle punizioni biancocelesti, l'ex Sinisa Mihajlovic, seduto sulla panchina avversaria.

«E se tira Sinisa. E se tira Sinisa. E se tira Sinisa è gol», cantano i laziali, ricordando la sua leggendaria precisione dalla mattonella nella sua esperienza romana. Un motivetto sul quale forse il connazionale Milinkovic si galvanizza. Così si scalda, si prende proprio da Mihajlovic la pacca sulla spalla, entra, batte una punizione e, dopo il colpo di testa in Coppa, centra un'altra perla. Tripudio e naturale trasformazione del coro: «E se tira Sergej. E se tira Sergej. E se tira Sergej è gol». E pensare che Milinkovic era rimasto inizialmente a riposo, beccandosi comunque un premio prima del fischio d'inizio: in base alle statistiche è il miglior centrocampista della serie A in questo 2019, un riconoscimento ricevuto dalla Lega come Cr7. Chissà se Sergej il prossimo anno sarà ancora in questo campionato: «Ho rinnovato da poco, anche l'estate scorsa si diceva che sarei andato via, ma alla fine sono rimasto. Non sono sono soddisfatto al 100% del mio anno, ma ha pesato qualche infortunio di troppo». Finale bagnato, magari futuro fortunato. Arrivederci, Lazio. Anche Olympia si rifiuta di fare l'ultimo volo della stagione e chiude con un atterraggio fuori dal copione.

DAL 2 MAGGIO CITTACELESTE TV LA TROVI SUL CANALE 85 DEL TUO DIGITALE TERRESTRE. RISINTONIZZA I CANALI ERESTA CONNESSO H 24 AL MONDO LAZIO!

Cittaceleste.it