Sassuolo-Lazio, le pagelle di Benedetti: “Lui si becca un 3!”

Sarri lo conferma di nuovo tra i pali e nel primo tempo, il portiere biancoceleste è presente su un tiro insidioso su cui più che le mani, deve allungare le gambe. Quella di Maurizio è una scelta abbastanza netta, anche se in conferenza stampa ha detto che nessuno si può portare la maglia a casa per lavarla. Un avviso ai naviganti che ovviamente dà speranza a Mandas. Sul gol, comunque, Ivan può poco o niente. VOTO: 6 Il cliente che ha su quella fascia (Laurentié) è tutto tranne che semplice. Lo regge come può, aiutato da Cancellieri che qualche volta (forse di troppo, a sentire Sarri) è costretto a raddoppiare. Adam difende bene e più di qualche volta tenta delle sovrapposizioni che vengono premiate con continuità. Da quel lato s'è giocato molto, ma i risultati non sono stati indimenticabili. Nel secondo tempo ha corso più lui che tutto il comparto difensivo messo insieme. VOTO: 6,5 Serve la sua velocità lì dietro, visto che gli scambi del Sassuolo tendono a mettere in difficoltà tutta la retroguardia biancoceleste. Sarri si sgola: chiede la linea alta. Il risultato a questa richiesta arriva solo a fasi alterne. Ed è anche per questo motivo che il tecnico - lo abbiamo sentito da bordo campo - si lamenta. C'è da migliorare, questo è chiaro. VOTO: 6 Con tutto il bene per Alessio, oggi non ne ha combinata una buona. Per due volte cade su sé stesso in mezzo all'area, mentre un'altra volta fa un liscio - uno svarione - che per poco non apre lo specchio della porta a Pinamonti. A tratti, non sembra davvero reggersi in piedi. Forse ha bisogno di riprendersi. Per ora, molto meglio Provstgaard. VOTO: 5,5 Prestazione non indimenticabile, la sua. Affonda poco in attacco, sembra essere più che altro concentrato sul fronte difensivo. Forse, vuole convincere Sarri (dopo quello che Maurizio ha detto in conferenza stampa) delle sue capacità anche su quel fronte. Quando accelera, comunque, dimostra sempre di avere grande forza e dinamismo. Il calo durante il secondo tempo, però, gli vale mezzo voto in meno. VOTO: 5 Troppo nervoso e troppo avventato in più occasioni. Nonostante questo, la qualità che ha nei piedi rimane sempre assolutamente ben visibile. Poi è costretto - al 38esimo - a lasciare il campo. E per questo motivo, al suo posto, entra Cataldi. Che fa bene, certo. Ma il livello è senza dubbio più basso. VOTO: 4 Non si vede moltissimo, almeno per quel che riguarda ciò che è assolutamente visibile ai non addetti ai lavori. In realtà il suo lavoro c'è. Ed è anche molto pesante importante. Energico, vivo. Il suo modo di stare in campo è sempre atto a seguire tutti i dettami che Maurizio Sarri gli chiede. Oggi però non basta. VOTO: 5 Non convince nessuno. E con quel sette sulle spalle, tutto sembra tranne che Felipe Anderson. E' davvero molle, poco vivo e propositivo. A fine primo tempo Sarri lo lascia negli spogliatoio. In qualche modo, pure lui, dovrà darsi una svegliata. La concorrenza non è poca. VOTO: 3 Tutto fumo e neanche un po' di arrosto. Prima viene ripreso da Guendouzi. Poi da Rovella. Poi da Gila. E poi da Sarri, durante una pausa. Si agita, si muove. Sembra darsi da fare ma il risultato è sempre e troppo spesso vacuo.VOTO: 4 Si divora un gol praticamente a porta vuota, anche se c'è la grande parata del portiere del Sassuolo. Allo stesso tempo, però, la sua è stata una partita davvero molto negativa. La Lazio chiede qualità a quei pochi calciatori che dovrebbero averla nei piedi. Lui, pure oggi, non ce la mette. 2 partite su 3 disastrose, insomma. VOTO: 5 Col Verona c'eravamo illusi. Oggi è tornato a non fare praticamente niente. Né movimenti interessanti, nè mezzo tiro in porta. Diventa complicato, difficilissimo, per la Lazio fare gol. Soprattutto senza un attaccante. VOTO:4 3 punti dopo 3 partite non era certamente il ruolino di marcia che tutti si aspettavano. Eppure, questo è. La squadra è scarsa, molto. E questo lo sanno tutti. Tranne Lotito e Fabiani, ovviamente. Ragazzi: sarà un'annata lunga. Difficilissima. VOTO: 5