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Atalanta-Lazio, Collu c’è: frenetico ma sempre in partita. Il metro arbitrale…
Tutti gli avvenimenti da moviola nella settima giornata di Serie A. Analizzata la prova del signor Giuseppe Collu della sezione di Cagliari
Primo Tempo
—Leggere proteste della Lazio dopo 2 minuti: Zaccagni va giù in area dopo un contatto con Zappacosta. L'intervento con la spalla del difensore bergamasco è però regolare, non ha dubbi Collu che invita subito il capitano biancoceleste a rialzarsi. Dopo un avvio ad alta intensità, cala il ritmo della partita, con il fischietto di Cagliari spettatore per lunghi tratti della prima metà del primo tempo. Al 29° arriva il primo giallo della partita: Tavares non lascia scampo in velocità a De Ketelaere. Il belga lo insegue come può e lo stende con le cattive intervenendo in maniera scomposta da dietro. Collu fischia subito, rischiando vista la conclusione immediatamente successiva al fallo di Isaksen a fil di palo, ed ammonisce - giustamente - l'ex Milan. Al 40° ammonito anche Sulemana: eccessive le proteste del numero sotto nerazzurro che chiedeva a gran voce un fallo subito da Marusic al lim ite dell'area. Troppo bassa, per il direttore di gara, l'entità del contatto per concedere il fallo, sufficiente quella della protesta per far scattare la sanzione.
Secondo Tempo
—Al 52° arriva il primo giallo della ripresa, sempre in casa Atalanta: ammonito Pasalic per un contrasto duro su Zaccagni. Bravo Collu a far giocare e poi a tornare indietro ad azione conclusa. Al 62° giallo anche per Hien: il difensore svedese controlla male e, nel tentativo di recuperare il pallone, colpisce con un pestone (seppur lieve, evidente) Isaksen. Secondo tempo che, al netto delle due sanzioni, scorre via a lunghi tratti senza che Collu intervenga.
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