Empoli-Lazio, Fabiani a LSC: “Sul Bodo tutte stupidaggini. Certi soggetti ignobili…”

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Torna a sorridere la Lazio dopo lo stop casalingo contro il Parma. Basta il lampo di Dia all'alba del match ai biancocelesti per espugnare il Castellani e superare l'Empoli di D'Aversa. Tre punti d'oro per la squadra di Baroni, che aggancia momentaneamente il quarto posto a quota 63 punti in classifica prosegue la propria rincorsa alla Champions League e mette pressione a Bologna e Juventus, prossima avversaria della Lazio. Nel frattempo, il d.s. Angelo Fabiani è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club biancoceleste per commentare la vittoria appena ottenuta. Queste le parole del direttore sportivo biancoceleste.

"Questo campionato ci ha insegnato che sono tutte partite complicate, ma questi ragazzi e questa squadra sanno rialzarsi. Oggi era difficilissimo perché l'Empoli si giocava la salvezza, noi non ci siamo fatti influenzare da fattori esterni e da ignobili soggetti che si dovrebbero semplicemente vergognare. Lo dico anche per rispetto e tutela del patrimonio della Lazio, costituito da migliaia di tifosi e bambini. Se ci sono problemi si ricorre alla Giustizia, non si buttano cose in giro per minare la serenità di uno spogliatoio che si sta giocando qualcosa di importante.

Ha paura chi ha commesso errori, oggi il mister a tavola ha detto: "Siamo carichi come non mai". Questi sono i segnali che noi e la tifoseria ci aspettiamo. Non ci facciamo influenzare da nefandezze che offendono i tifosi e un'intera comunità, questi soggetti ne risponderanno nelle sedi opportune perché non si scherza con le parole. Noi siamo dei professionisti, ma questo concetto di applicazione lo facciamo nostro anche per tutti i tifosi, per tutta la società: dal cuoco fino al giardiniere. Conserviamo la massima lucidità, anche i calciatori e lo staff tecnico conservano questa mentalità vincente.

Purtroppo il calcio è strano, a chi non è dispiaciuto uscire dall'Europa ai calci di rigore. Ma anche lì ne ho sentite parecchie, chi voleva battere il rigore e chi no... Chi fa comunicazione deve fare attenzione, sono tutte stupidaggini. Certe parole pesano come macigni, chi fa comunicazione deve farlo sapendo che non ci scalfiscono. La gara di oggi è propedeutica all'incontro contro la Juventus, sempre che si giochi lealmente o che non ci siano ulteriori ingerenze esterne o ammiccamenti. Ho già detto che i consigli del Diavolo se li mangia la volpe, a qualsiasi costo difenderò tutta la società e tutta la tifoseria, oltre ai bambini. Sono un inguaribile sentimentalista, guai a chi tocca valori fondamentali per me e per tutta la società e la comunità".