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Genoa-Lazio, Ayroldi: poca tolleranza e tante interruzioni. Bene il Var su Romagnoli
Primo Tempo
—Pronti via, arriva subito il primo giallo della partita: intervento scomposto a metà campo di Vasquez su Dia, pronto a lanciarsi subito in ripartenza. Ayroldi non ha dubbi e dopo soli 23 secondi sventola, giustamente, il giallo sotto il naso del messicano. Tutto buono sul gol di Cancellieri, regolare la posizione di partenza al momento del passaggio preciso di Castellanos. Allo scoccare del 17° arriva il secondo giallo in casa Genoa: Norton-Cuffy scivola in netto ritardo su Basic. Il classe 2004 colpisce prima il pallone, travolgendo poi il croato: punita l'imprudenza dell'intervento. Sale la tensione in campo con Cancellieri e Vitinha che più volte si ritrovano faccia a faccia. Rischia molto Norton-Cuffy al 25°: ostruzione ai danni di Zaccagni subito fuori l'area di rigore della Lazio. Ayroldi fischia fallo, senza estrarre il secondo giallo per il terzino genoano. Arriva al 35° il primo giallo tra le fila biancoceleste: Cataldi da dietro ferma la corsa di Martin, il contatto seppur leggero c'è. Sanzione, per il metro adottato fin qui, condivisibile.
Secondo Tempo
—Non cambia il copione nella ripresa, con il fischietto di Molfetta che non lascia spazio agli eccessi di foga. Arriva infatti puntuale al 51° il giallo per Masini. Sanzione corretta, colpito solo il piede d'appoggio di Dia con un intervento scomposto da dietro. Poteva starci, al 53°, la sanzione anche per Martin: il terzino rossoblù ferma la ripartenza di Cancellieri disinteressandosi del pallone. Il fallo arriva, ma il giallo rimane nel taschino di Ayroldi. Calcio di rigore in favore del Genoa al 57°: punita il tocco di braccio di Romagnoli. Dal replay si vede come il difensore biancoceleste abbia il braccio in una posizione congrua e non punibile. Sebbene il tocco ci sia, non è punibile. Dopo un giro al Var, Ayroldi ritorna sui suoi passi e cancella il rigore per il Genoa. "A seguito di revisione, il numero 13 della Lazio colpisce il pallone con il braccio in maniera non punibile. Decisione finale: revoca del calcio di rigore". Questa la spiegazione del direttore di gara. Al 62° ammonito anche Malinovsky: nessun compagno chiama all'ucraino la pressione di Dia che gli ruba palla e si fa abbattere. Convalidato il terzo gol della Lazio dopo un check al Var: regolare la posizione di Zaccagni al momento del tocco di Dia. Rischioso anche l'intervento di Cataldi al 74°: il numero 32 biancoceleste frana da dietro su Frendrup. Al pari di Norton-Cuffy nel primo tempo, il classe '94 si vede fischiare solo il fallo. Ammonito in pieno recupero anche Ostigard, fallo figlio della frustrazione.
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