cittaceleste partite Lazio-Bologna, la solita fiscalità di Fabbri: il rosso a Gila macchia la sua prova

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Lazio-Bologna, la solita fiscalità di Fabbri: il rosso a Gila macchia la sua prova

Michael Fabbri
Tutti gli avvenimenti da moviola nel quattordicesimo turno di Serie A. Analizzata la prova del signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna
Stefania Palminteri Redattore 

Primo tempo

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Il primo episodio degno di nota all'Olimpico, per Fabbri, arriva al 17'. Fabbri e il primo assistente, Preti, a pochi passi, sono bravi a non ravvisare fallo su un evidente tuffo di Zortea su un contrasto con Romagnoli al limite dell'area biancoceleste. Corretta poi la prima ammonizione del match, comminata ai danni di Nuno Tavares: pestone evidente e doloroso del portoghese su Orsolini. Il fischietto di Ravenna applica lo stesso metro di giudizio su un fallo in ritardo di Moro ai danni di Romagnoli ammonendo il numero 6 felsineo.

Secondo tempo

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La ripresa si apre con un'altra ammonizione, sempre in casa felsinea. Lazzari prova a partire sulla fascia e Cambiaghi lo blocca con un'ostruzione volontaria. Corretta anche l'ammonizione comminata allo stesso Lazzari, reo di un intervento completamente fuori tempo su Miranda al 67'. Al 79' Fabbri macchia la sua partita: ammonisce correttamente Gila per un fallo in ritardo su Castro. Lo spagnolo protesta, come ogni weekend accade sui campi di Serie A. La lettura del direttore di gara è fiscalissima e la Lazio ne paga le conseguenze, almeno numericamente. Successivamente punisce Miranda e lo ammonisce in maniera sacrosanta per una trattenuta su Cancellieri. Il finale di gara è turbolento per Fabbri: si perde due falli evidenti di Rowe e Miranda su Lazzari prima e Cancellieri poi.