Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >
news
Lazio-Cagliari, Lazzari: “Mai visto in carriera tutti questi infortuni. Vogliamo l’Europa”
Vittoria importante per la Lazio, che tra le mura amiche dello stadio Olimpico porta a casa i tre punti contro il Cagliari. Al termine della gara è intervenuto Manuel Lazzari in conferenza stampa. Queste le sue parole.
Come vi spiegate la fatica a tirare in porta?
“Penso che oggi soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto tre occasioni nitide dove potevamo fare gol. Purtroppo e per sfortuna non l’abbiamo sbloccata, poi l’abbiamo fatto nel secondo tempo col gran gol di Gustav e poi con Mattia, oltre a due-tre contropiede importanti. A Pisa invece avevamo creato poco, ma abbiamo analizzato i movimenti che dovevamo fare. A me oggi sembra che la Lazio sia stata in entrambe le fasi una bella squadra in campo”.
Avete la percezione che nel campionato di Serie A paghi il non prendere gol?
“I dati sono incredibili, sappiamo quanto il mister ci tenga alla fase difensiva. Ci lavoriamo ogni settimana, ma senza l’aiuto del centrocampo e degli attaccanti non avremmo mai potuto fare sei clean sheet. Rispetto allo scorso anno siamo meno sfrontati, creiamo qualcosa in meno ma per vincere non bisogna prendere i gol. A Pisa siamo mancati molto in fase offensiva ma non per colpa degli attaccanti: è stata anche colpa nostra, dei terzini e dei mancati inserimenti dei centrocampisti. Lavoriamo tanto come squadra in entrambe le fasi, è sempre colpa del collettivo. Per il mister conta molto la fase difensiva e siamo molto concentrati sul quello. Ma dal campo oggi mi è sembrato che abbiamo creato molto”.
Che percezione avete guardando la classifica?
“Sicuramente la voglia di tornare in Europa non manca nel gruppo. Di questo ne sono convintissimo. Una squadra come la Lazio deve puntare ogni anno all’Europa, quest’anno abbiamo avuto mille difficoltà a livello di infortuni, non mi era mai capitata una cosa simile da quando gioco a calcio. Dispiace, ma nelle difficoltà siamo stati davvero bravi. Fare sei clean sheet in dieci gare non è cosa da poco,soprattutto in Serie A. Dovremo migliorare in fase di possesso per sbloccare prima le partite. Vogliamo tornare in Europa, in gruppo lo vogliamo tutti dal primo all’ultimo”.
Sei soddisfatto della tua carriera?
“Io che ho giocato in Serie D sono al nono anno di Serie A. Non posso che essere soddisfatto, sono felice di essere arrivato alla Lazio e di aver giocato la Champions League, a giocare in Nazionale. Della carriera che ho fatto finora non posso che essere contento. A breve compirò 32 anni, il tempo passa per tutti ma sono orgoglioso di quello che ho fatto e spero di continuare almeno un paio d’anni”.
Come cambia il tuo lavoro in base al compagno che hai davanti?
“Cancellieri e Isaksen sono due giocatori diversi. Gustav vuole la palla sui piedi per rientrare, Matteo invece ha grandissima gamba ed è difficile da tenere in campo aperto. Ma entrambi aiutano molto in fase difensiva e sicuramente dovremo migliorare l’intesa con entrambi. Ma stiamo crescendo davvero bene e dopo la sosta con il rientro di Cancellieri avremo una grande mano”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

