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Lazio-Cagliari, Vecino: “Meglio da mediano, ma mi sacrifico. E vi dico cosa ci manca”
Sesto risultato utile di fila per la Lazio, che c’entra un’altra vittoria all’Olimpico superando il Cagliari per 2-0. Al termine della gara è intervenuto in zona mista Matias Vecino. Queste le sue parole. “Era fondamentale vincere oggi, sapevamo che la classifica poteva migliorare rispetto a due o tre settimane fa. Era importante anche per dare continuità agli ultimi risultati, tolto il pari a Pisa. Stiamo trovando solidità, è stata una vittoria fondamentale. Io da tre o quattro settimane sono in gruppo, ho giocato finora entrando dalla panchina ma mi sento pronto per giocare dall’inizio. A volte entrare a gara in corso è anche più difficile.
L’Europa? Giocando alla Lazio è sempre quello l’obiettivo. Siamo gli stessi dello scorso anno e quello era l’obiettivo. Non vedo perché non potremmo quest’anno. Ma serve continuità, quella che stiamo avendo ultimamente. Ci sono cose sempre da migliorare, ma vincendo è più facile ritrovare entusiasmo. Con la Juve è stata una serata bellissima e dobbiamo aggrapparci a queste cose per dare continuità.
Il mio futuro? Al momento guardo al presente, non posso proiettarmi molto in avanti. In carriera ho fatto ogni ruolo del centrocampo, mi sento più comodo a fare il vertice basso rispetto alla mezzala, ma giocando trenta minuti posso fare anche la mezzala. In questo momento in cui mancano alcuni infortunati mi metto a disposizione. Il mister tiene molto a essere compatti senza concedere spazio. L’anno scorso c’era più libertà in avanti, Sarri vuole più equilibrio. È normale che così facendo manchi qualcosa davanti, ma cerchiamo gli equilibri giusti per far male anche così. E stiamo mancando anche sulle palle inattive, possono aiutarci. Ho rinnovato due mesi fa, ora penso alla stagione attuale. Ho 34 anni, mi godo il presente, non posso pensare ai prossimi due anni”.
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