Lazio-Cagliari, magia di Isaksen e Zaccagni: secondo successo consecutivo all’Olimpico

Primo tempo

Lazio che comincia meglio sul piano dell'intensità, ma è il Cagliari ad avere la prima occasione. Dopo una manovra ragionata, il pallone termina sul mancino di Borrelli all'interno dell'area di rigore. L'attaccante rossoblù, senza pressione, calcia però debolmente tra le braccia di Provedel.

Dopo il piccolo spavento, sono i biancocelesti a tornare alla carica. Il lungo possesso palla porta, al 28', ad una grandissima chance sul piede di Toma Basic. Zaccagni scarica il pallone a rimorchio per il croato, che con il mancino calcia di poco alto sopra la traversa. Due minuti più tardi è proprio il capitano ad andare vicino alla rete: grande discesa palla al piede di Lazzari sulla destra, cross rasoterra e Zaccagni che colpisce male sfiorando il palo alla destra di Caprile. Quest'ultimo è autore di un'ottima respinta al 30' su Adam Marusic, che ha provato il destro a giro dal vertice dell'area di rigore.

Sullo scadere di primo tempo torna pericoloso il Cagliari con un calcio di punizione: pallone calciato sul secondo palo e, dopo una mischia, è Folorunsho a tentare il gol dell'ex, ma che trova un'altra importante risposta di Provedel. Poi Luperto ci riprova, ma questa volta è Gila a respingere. Dopo un solo minuto di recupero, termina la prima frazione di gioco.

Secondo tempo

Così come nel primo tempo, la prima occasione è per il Cagliari: da un calcio d'angolo in favore della Lazio, viene innescato il contropiede rossoblù. Gaetano, lanciato verso la porta di Provedel, supera prima Isaksen con un numero e poi calcia. Tiro debole e presa facile per l'estremo difensore di Sarri.

La partita si stappa al 65' grazie ad una prodezza di Gustav Isaksen, che porta la Lazio in vantaggio: parte dalla sua mattonella, sulla destra, rientra e calcia a girare sul secondo palo con un grandissimo mancino. Passano i minuti e il Cagliari prova a rientrare in partita, fino a quando all'83' Prati calcia dal limite e per poco non trova la deviazione vincente sottoporta di Pavoletti. Palla che sfila alla sinistra di Provedel. Dalle parti del 90' i biancocelesti cercano il raddoppio con un azione guidata da Zaccagni: il capitano si accentra, ma calcia largo. Ma il capitano trova lo stesso la via della rete nel primo minuto di recupero: errore in impostazione degli avversari e Zaccagni che recupera il pallone in zona offensiva. Poi destro sotto l'incrocio a battere Caprile. La Lazio centra così il secondo successo consecutivo tra le mura amiche dell'Olimpico dopo la vittoria con la Juventus.