cittaceleste partite Lazio-Cremonese, Pellegrini: “Arbitri? Serve chiarezza, ma sbagliare con la tecnologia…”

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Lazio-Cremonese, Pellegrini: “Arbitri? Serve chiarezza, ma sbagliare con la tecnologia…”

Luca Pellegrini
Le parole del giocatore biancoceleste intervenuto dopo il triplice fischio del match direttamente dalla sala stampa dello stadio Olimpico
Michele Cerrotta

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Si dividono la posta in palio Lazio Cremonese. Finisce a reti bianche all’Olimpico, con più di un episodio arbitrale che lascia però qualche dubbio. Al termine della gara in conferenza stampa è intervenuto Luca Pellegrini. Di seguito le sue parole.

In cosa ti senti migliorato in questo momento?

Bisognerebbe chiederlo al mister, io posso fare delle deduzioni ascoltando le sue parole. Sicuramente continuità a livello di partita, degli alti e bassi spesso me ne ha parlato anche Sarri. Credo che Sebastiano mi abbia portato equilibrio e concentrazione”.

Qual è il punto di forza di questa Lazio?

In questo gruppo vedo tanta umiltà, tanta disposizione al lavoro e tanta positività e propositività nell’imparare quello che il mister ci spiega in mezzo al campo. Uno dei punti chiave è la disponibilità e penso si veda dalle partite. Si vede dalla fase difensiva: sapete che non dipende solo dagli ultimi quattro e si vede, speriamo di poter costruire qualcosa di importante”.

Cosa è mancato oggi per arrivare sul fondo?

La sensazione dal campo è che i primi cinque palloni persi ci abbiano tolto fiducia. Sicuramente il primo focus da difensore è non farsi trovare impreparato. La qualità di palleggio del primo tempo non è stata eccezionale e ci ha tolto leggerezza e coraggio nell’andare. Secondo me è stato questo, non avendo tante sicurezze sul palleggio abbiamo preferito restare un po’ più difensivi”.

Dal campo che valutazione dai dei due episodi nell’area della Cremonese?

Qualcosa che non va forse c'è, io ancora non vedo questa chiarezza. Non riesco a tirare una linea universale dove dico questo è fallo e questo no, spesso si vedono interpretazioni diverse. Forse essendo coinvolto nella partita a livello agonistico avrei voluto qualcosa di più, non riesco a dare una valutazione oggettiva non avendo viste le immagini. Non ho parlato con Pairetto, ci parla il capitano e ho fatto solo una piccola domanda a Pairetto per un chiarimento ed è stato disponibile. Meglio farsi da parte perché poi da lì escono spesso cartellini gialli e rossi. Dal divano si vede in un modo, dal campo è diverso. C’è un millesimo di secondo, si può sbagliare. Ma non capisco come sia possibile che con sei arbitri si possa ancora sbagliare: dieci anni fa l’errore ci poteva stare, ma oggi con la tecnologia faccio fatica a capire gli errori. Gli arbitri fanno riunioni con noi e ci dicono che è difficile giudicare nelle decisioni a metà. Non so se sia esagerato, lo sa meglio Rocchi di me, ma la sensazione è che qualcosa che non torni c’è. Indipendentemente dal sistema di arbitraggio e dal metodo di condurre la gara la Cremonese fa nove falli nel primo tempo e al nostro primo è arrivato il giallo per Pedro. È difficile fare l’arbitro, ma se uniamo le forze e cerchiamo tutti di fare chiarezza e darci una mano ne beneficeremmo tutti”.