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Lazio-Juventus, Gila: “Gol subiti? Centrocampo e concentrazione, vi spiego”

Mario Gila
Le parole del giocatore biancoceleste intervenuto dopo il triplice fischio del match direttamente dalla sala stampa dello stadio Olimpico
Michele Cerrotta

La Lazio esce con un punto dallo stadio Olimpico. Il gol nel finale evita uno zero in classifica che sarebbe stato immeritato, ma sposta poco in termini di classifica. Al termine del match contro la Juventus è intervenuto in conferenza stampa Mario Gila. Queste le sue parole.

Che spiegazione date ai gol subiti all’inizio dei due tempi?

Sicuramente quando ti segnano nei primi minuti è un fatto di concentrazione. Abbiamo subito un gol così oggi, due a Parma… è un fatto che forse nella seconda parte della stagione stiamo facendo peggio. Ora ci mancano due partite e dobbiamo essere molto concentrati per non subire gol in questi momenti e in assoluto. Ma è una cosa da mettere a posto che ci fa soffrire, oggi era una partita importante anche pensando all’uomo in meno”.

Perché in casa non vincete in campionato dal 9 febbraio?

Ce lo chiediamo anche noi, proviamo a dare tutti in ogni gara sia fuori che in casa. In casa ancor di più perché abbiamo l’aiuto dei tifosi, a cui purtroppo non stiamo dando grandi soddisfazioni in questa parte di stagione. Loro danno tutto, è un peccato. Non sappiamo perché ora ci succeda questo, forse è un fattore di concentrazione. Ma va messa a posto, è importante vincere in casa e dovrebbe essere più facile”.

Hai la sensazione che questo sia stato il primo anno di un ciclo? In cosa siete migliorati grazie a Baroni?

Sicuramente ci ha migliorato molto mentalmente. Vedo una squadra che non molla mai, che anche con risultati negativi arriva a lottare fino alla fine. Sicuramente questo è l’aspetto più importante, che emotivamente siamo forti. In questa seconda parte è vero che non sono arrivati risultati, ma questo è l’aspetto in cui il mister ci ha migliorati di più sia individualmente che come squadra”.

Quanto sarà difficile contro l’Inter non avere Zaccagni e Pellegrini?

Non avere il capitano e Pellegrini a San Siro sarà qualcosa che conterà molto. Ma siamo sicuri della squadra e delle idee che abbiamo: sono giocatori importanti, ma chiunque altro sarà al loro posto darà tutto in campo, così come chiunque altro entrerà”.

Cosa vi sta mettendo in difficoltà difensivamente?

Stiamo subendo molti gol, penso che sia un fatto che a centrocampo soffriamo molto giocando con due centrocampisti. Da lì arrivano tantissimi centrocampisti, soffriamo la seconda giocata perché occupiamo poco il centrocampo. Non guadagnare questa giocata significa subire tantissimi palloni laterali e centrali. Poi conta anche la bravura degli altri giocatori, ma come squadra sicuramente lavoreremo su questi aspetti che ci aiuteranno anche nel futuro. È un fatto da migliorare che ci porterà a essere più bravi”.