Lazio-Lecce, Baroni a Sky: “È finita male. Qualcuno già pensava ad andar via”

Intervenuto ai microfoni di Sky, Marco Baroni ha commentato la trentottesima e ultima giornata di Serie A tra Lazio e Lecce. L'epilogo è shock per i biancocelesti: Lecce corsaro all'Olimpico, la Fiorentina vince in contemporanea alla Dacia Arena contro l'Udinese per 2-3 e scavalca i capitolini al sesto posto in classifica in virtù degli scontri diretti. La beffa finale ha del clamoroso, la Lazio chiude la stagione senza Europa dopo otto anni consecutivi. Queste le sue parole.

"Sì, è finita male. E' chiaro che abbiamo fatto una brutta partita, il mio dispiacere è quello di non essere riuscito - nonostante avessi parlato con la squadra - di non aver fatto una prestazione simile a quella fatta a San Siro. Sapevo benissimo che questa partita poteva sporcare quello che abbiamo fatto lungo il campionato. C'è questo dispiacere verso tifosi e società, devo ammettere che se poi ci sono giocatori che pensano già di andar via, cioè di rompere le righe, non andar via da Roma, è una mia responsabilità.

C'è sempre questo tema nell'ultima partita di campionato, quella che ti lascia l'immagine. Oggi, soprattutto nel primo tempo, abbiamo fatto una brutta prestazione. Mercato? Sono arrivati ragazzi giovani, per cui la società ha fatto il massimo. Non è questo il tema, sono qui con il dolore addosso. Questa partita sciupa il percorso, oggi sarebbe bastata una partita diversa per dare una dimensione diversa a quanto abbiamo fatto. Non cerco alibi, mi prendo le mie responsabilità perché non sono riuscito a far capire l'importanza di questa partita.

Sicuramente il fattore casa è un tema su cui abbiamo provato a lavorare. In rifinitura abbiamo provato a lavorare sull'attacco a un blocco basso, ma abbiamo fatto fatica come in altre partite. Futuro? Dobbiamo parlare, sicuramente. Come ho già detto, oggi era importante la partita. Da domani ci penseremo, ma questa partita l'abbiamo sbagliata completamente. E' un gruppo che mi ha dato tanto, che è cresciuto. Non devo fare appunti a nessuno se non a me stesso per la partita di oggi".