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Lazio-Lecce, Fabbri gestisce. Ma il finale è incandescente…
Gli avvenimenti da moviola nella trentottesima giornata di Serie A. Analizzata la prova del signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna
Primo tempo
—Prima frazione di gioco che comincia subito con un calcio di punizione in favore del Lecce per un fallo al limite dell'area commesso da Rovella. Al 18', invece, i biancocelesti protestano per una sbracciata su Zaccagni all'interno dell'area di rigore, ma Fabbri ha visto bene: non c'è niente. In quella occasione ammonito Guendouzi per proteste. Il primo giallo per i giallorossi arriva al 37', quando Pierotti stende Rovella a pallone lontano. Numero 50 che poi si fa espellere al secondo minuto di recupero per un intervento da dietro su Tavares.
Secondo tempo
—Il primo episodio della ripresa arriva al 50', quando gli ospiti hanno protestato per un tocco di mano di Dia nell'area di rigore biancoceleste: anche il controllo VAR dice che si può proseguire. Al 69' arriva il primo giallo della seconda frazione di gioco: Falcone viene ammonito per perdita di tempo. Nei 5 minuti di recupero assegnati, Romagnoli si fa espellere per un proteste nei confronti dell'assistente. A pochi istanti dal termine ammonito anche Vecino.
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