cittaceleste partite Lazio-Milan, Sarri si prende la rivincita su Allegri: all’Olimpico decide Zaccagni

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Lazio-Milan, Sarri si prende la rivincita su Allegri: all’Olimpico decide Zaccagni

Edoardo Pettinelli Redattore 
I biancocelesti accedono ai quarti di Coppa Italia per il quindicesimo anno consecutivo: il capitano abbatte i rossoneri allo Stadio Olimpico

Primo tempo

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L'ottavo di finale dell'Olimpico tra Lazio e Milan comincia con un palleggio dei rossoneri in zona difensiva e con la squadra di Sarri che prova ad alzare il pressing. Pressing che si rivela decisivo quando Estupinan sbaglia un appoggio, Guendouzi svernicia Pavlovic e quest'ultimo si fa ammonire per un pestone in una zona pericolosa. Il conseguente calcio di punizione dal limite viene calciato da Basic alto sopra la traversa.

Il centrocampista croato si rende pericoloso al 24', quando sfrutta il solito movimento a rientrare di Zaccagni per aprire il campo davanti a sé. La sua cavalcata termina con un mancino potente che però si spegne alla sinistra di Maignan. Dieci minuti più tardi si crea confusione nei pressi dell'area di rigore del Milan, con il pallone che infine finisce sui piedi di Castellanos. L'attaccante argentino prova ad incrociare con una conclusione rasoterra, ma è debole e il portiere francese blocca facilmente a terra.

La squadra di Allegri si affaccia per la prima volta dalle parti di Mandas al 37', quando Estupinan fa partire un traversone dalla sinistra e Loftus-Cheek prova a svettare di testa. Il pallone rimane nell'area biancoceleste e Saelemaekers prova a rigiocarla verso il centro. A quel punto, sempre il centrocampista inglese tenta il tiro di tacco e il portiere greco blocca facilmente.

Lazio ancora pericolosa allo scoccare del 45': Maignan respinge con i pugni il corner calciato da Basic ed il pallone termina sui piedi di Isaksen che calcia al volo, ma che trova l'opposizione del muro rossonero. Dopo un minuto di recupero, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo

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La ripresa comincia con il Milan che ripropone l'asse Estupinan-Loftus-Cheek, con l'inglese che stacca più in alto di tutti ma il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa. Sempre rossoneri pericolosi dopo il primo quarto d'ora del secondo tempo: la squadra di Allegri batte corto un corner. Saelemaekers raccoglie e prova la conclusione a giro dalla distanza, ma Mandas blocca.

Continua il forcing del Milan, che crea pericolosi sempre partendo da sinistra. Questa volta è Rabiot ad arrivare sul fondo e ad effettuare il traversone per il solito Loftus-Cheek. Quest'ultimo, disturbato da Dele-Bashiru, colpisce male e spedisce sul fondo. Pochi istanti dopo è Leao a ricevere la sfera dalle parti del dischetto e a non inquadrare la porta da pochi passi.

La Lazio non resta a guardare e prova a costruire con il fraseggio tra Zaccagni ed il neoentrato Noslin. Lo scambio avrebbe messo potenzialmente il capitano biancoceleste davanti a Maignan, ma il passaggio di ritorno dell'olandese è troppo lungo. Ma è proprio il numero dieci a sbloccarla allo scoccare dell'80': corner di Tavares (che torna all'assist) e incornata vincente di Mattia Zaccagni. Lazio in vantaggio all'Olimpico.

Raddoppio vicinissimo dei biancocelesti con Noslin. Il numero quattordici calcia da distanza ravvicinata e Maignan dimostra ancora una volta tutte le sue qualità compiendo un vero e proprio miracolo. Gli ospiti non ci stanno e provano a pareggiare i conti ma è Mandas a dire di no. Il portiere greco chiude la porta con un intervento in estensione su Pulisic. Dopo cinque minuti di recupero, Guida dice che può bastare così. La Lazio si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia per il quindicesimo anno consecutivo.