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Vince e convince la Lazio che all'Olimpico travolge il Monza. Al termine della gara è intervenuto in conferenza stampa Pedro. Queste le sue parole.
Hai già parlato con la società del futuro?
“Ancora no, penso che dobbiamo concentrarci al momento sulla squadra che sta lavorando bene. Ci sono tante gare importanti, dopo parleremo del futuro: ci sarà tempo, per me non è un problema. Parlerò con Lotito, Fabiani e la società. Qui sto bene e questo è ciò che conta”.
Com’è vivere un pomeriggio del genere?
“È molto bello per me giocare qui. Sto bene dal primo momento, con la gente e i tifosi. Anche compagni e società, mi fanno stare qui bene. È un qualcosa in più giocare per la Lazio, è speciale e importante. Ogni volta che vado in campo provo a dare il massimo e aiutare la squadra”.
Si potevano fare più gol?
“Nel primo tempo soprattutto qualcosa sicuramente abbiamo sbagliato. Ma alla fine ogni gara è difficile, questa non era semplice. Il Monza lotta per salvarsi, è sempre complicato. Abbiamo fatto un bel lavoro, si può fare sempre meglio ma dobbiamo essere contenti di questa prestazione e questa gara davanti ai nostri tifosi. Ora pensiamo al Napoli, sarà una gara diversa, difficile”.
Dove può arrivare questa squadra?
“Dobbiamo continuare così gara su gara. Abbiamo grande margine di crescita, i nuovi hanno talento. Possiamo crescere e lo abbiamo visto quest’anno. Dobbiamo continuare così lavorando forte, anche Baroni ci ripete questi concetti. È necessario per arrivare fino in fondo: mancano tante partite, vediamo come finisce questa stagione e poi vedremo”.
Come va cambiato il protocollo Var?
“L’interpretazione di arbitro e Var è sempre così, penso che le regole debbano essere più chiare. Interpretare non è possibile, cambia sempre. Il Var a volte aiuta e a volte no, è chiaro che è per migliorare il calcio e quindi sono a favore. Ma senza Var c’era più emozione del momento. Penso anche sia così e che bisogna accettarlo”.
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