Al temrine della gara tra Lazio e Napoli è intervenuto in conferenza stampa il tecnico Marco Baroni. Queste le sue parole.
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Lazio-Napoli, Baroni: “Ho un grande rimpianto, ecco quale. Provedel e l’errore…”
È un risultato giusto?
“La partita l'avete vista, ma sono contento perché la squadra ha fatto una partita di altissimo livello contro la prima in classifica. Abbiamo prodotto tanto, ricercato il gioco pieno, sicuramente abbiamo preso due gol evitabili e quindi dispiace. Sono contentissimo per la prestazione della squadra, ho fatto i complimenti nello spogliatoio. Questo deve essere un ulteriore step di crescita, peccato per Taty perché è l'unica nota negativa di oggi”.
Le lascia quindi rimpianti?
“Sì, prima di prendere gol abbiamo una palla gol clamorosa con Isaksen. Ma a me interessa la prestazione. L’importante è che la squadra abbia identità. Ci assumiamo qualche rischio, ma abbiamo qualche piccola fragilità da togliere. Lo faremo”.
Lo step di oggi è la reazione?
“Se ci guardiamo indietro, a parte una partita, abbiamo sempre condotto le partite creando. Voglio questo, dobbiamo emozionare. La gente deve vedere la passione, dobbiamo fare questo combattendo su ogni pallone e fino alla fine”.
L’errore sul gol era stato studiato?
“Noi siamo una squadra che ha un suo modo di condurre la gara. Non sappiamo fare partite attendiste, dobbiamo giocare e prenderci qualche rischio. Sul gol forse è stato un po’ eccessivo, potevamo giocare meglio la palla non calciandola centrale e in quel modo. Ma al di là di quello, che è un errore di mia responsabilità, c’è da migliorare in alcune situazione. Non possiamo tirare pallonate perché ci manca struttura fisica per fare questo”.
Come si può lavorare su Provedel?
“Le gerarchie ve le ho dette subito. Lui è il titolare, c’è da lavorare e migliorare. C’è da crescere, in alcune partite queste situazioni dobbiamo gestirle meglio. Ma tutto passa attraverso il lavoro, non vedo altra soluzione. Oggi ho visto tanta mentalità, il Napoli è una squadra forte, con struttura e giocatori bravi tecnicamente. Sono gare difficili, oggi dobbiamo solo fare i complimenti alla Lazio e ai giocatori”.
Avete studiato le altre gare con le big?
“Noi ci lavoriamo. Per me noi contro l’Inter facciamo trenta minuti strepitosi, poi sono successe diverse cose tra infortuni e assenze. Sono cose che vanno considerate. Noi siamo giovani, dobbiamo crescere pur senza lasciare la bellezza che questa squadra può esprimere”.
Qual è il miglior sostituto per Castellanos?
“Abbiamo diverse soluzioni. Oggi il dolore più grosso è quello di aver dovuto togliere Taty. Ma Dia e Pedro sono giocatori straordinari, ci sono anche TJ e Loum. Hanno caratteristiche diverse, dobbiamo essere bravi a seconda del giocatore anche a cambiare modalità. TJ preferisce la palla in profondità. Oggi ha fatto un’ottima partita, il Napoli si chiude bene”.
Come stanno gli infortunati?
“Patric sarà in gruppo in settimana, poi vediamo. Su Vecino valutiamo, possiamo prendere una settimana in più per tutelare ancora di più, sapete quanto lo ritenga importante”.
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