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Lazio-Napoli, Massa timido con i gialli ma la sua conduzione è coerente

Massa
Gli avvenimenti da moviola in questo venticinquesimo turno di Serie A. Analizzata la prova del signor Davide Massa della sezione di Imperia
Gianluca Mattalini

Primo Tempo

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Subito chiamato in causa Massa dopo appena 4 minuti: evidente il fallo di Lobotka al limite dell'area ai danni di Isaksen. Cerca di tenere in mano la gara sempre salda in mano il fischietto di Imperia che fin dai primi minuti non lascia spazio a contatti troppo intensi fischiando in maniera reiterata. Arriva al 35° il primo giallo della partita: bravo Zaccagni a leggere il passaggio verso Anguissa, il camerunese per rimediare stende il 10 pronto a lanciarsi in ripartenza. Poteva starci il giallo a Rrahmani che stende il solito Zaccagni bravo a rubargli palla poco fuori dall'area di rigore, Massa fischia ma non sanzione il kosovaro.

Secondo Tempo

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Riparte subito estremamente fisico il secondo tempo: Di Lorenzo frana su Zaccagni, il giallo era evidente ma per Massa basta il richiamo ai danni del capitano partenopeo. Rischia al 53° Anguissa - già ammonito - che sbraccia due volte colpendo Romagnoli sul volto. Massa, anche in questo caso, fischia solamente. Tanti gli interventi del fischietto di Imperia anche nella ripresa: sempre più alto l'agonismo delle due squadre con  il passare dei minuti. Al 78° arriva il secondo giallo della partita: il solito Isaksen va via sulla fascia a Juan Jesus. Il brasiliano allarga la gamba destra e lo stende: ammonizione ineccepibile. Passano 60 secondi e anche Zaccagni finisce sul taccuino di Massa: di frustrazione l'intervento del capitano biancoceleste su Anguissa che aveva già scaricato il pallone. Arriva il giallo anche per Rovella - diffidato - al 90°: ineccepibile la sanzione dopo l'intervento duro su Raspodori.