cittaceleste partite Lazio-Roma, Gasperini: “Ancora tante cose da correre. Il palo finale…”

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Lazio-Roma, Gasperini: “Ancora tante cose da correre. Il palo finale…”

Stefania Palminteri Redattore 
Le parole dell'allenatore giallorosso, intervenuto dopo il triplice fischio della gara odierna direttamente dalla sala stampa dell'Olimpico

Al termine della gara tra Lazio e Roma è intervenuto in conferenza stampa il tecnico dei giallorossi Gian Piero Gasperini. Queste le sue parole.

Cosa resta di questo primo derby?

Un risultato che fa felice la gente e dà morale alla squadra. Possiamo fare molto bene, dobbiamo migliorare, ma vincere aiuta a farlo”.

Quando ha scelto Pellegrini?

Ci ho iniziato a pensare martedì o mercoledì. In allenamento vedo un giocatore forte, serve farlo diventare un atleta con personalità e di grande rendimento. Ha 29 anni e ha tutto per fare bene: gioca con poco dispendio perché ha qualità. Oggi è uscito per via i crampi. Lui può essere un calciatore eccellente dal punto di vista atletico”.

Oggi avete messo qualcosa in più nell’atteggiamento rispetto alla Lazio?

Sì, ma l’abbiamo sempre messo anche nelle altre gare, poi la sconfitta col Torino può succedere. Non siamo stati bravi a preparare la gara, ma questa squadra non mi ha deluso. Dobbiamo crescere dal punto di vista qualitativo, dobbiamo allargare la rosa: abbiamo sette o otto calciatori competitivi. I passi vanno fatti velocemente”.

Cosa ha provato nel derby? Cosa manca nell'ultimo quarto d'ora alla squadra?

Dobbiamo un po' mettere a posto la testa: abbiamo fatto alcune scelte non positive in quel momento. Potevamo fare più gol, invece abbiamo rischiato: sono stati minuti brutti quelli finali. Ci si è spenta un po' la lampadina, spero di poter sistemare. Era il momento più facile del match e non ci abbiamo provato. Il derby è straordinario: la gente ci tiene, è una festa che ti coinvolge. Abbiamo giocato bene, senza timori di possibili polemiche per un'eventuale sconfitta. Siamo stati organizzati, ma dovremo esserlo in ogni gara”.

A che punto è la sua squadra?

La Lazio è una buona squadra, ha fatto tante azioni e ha preso anche un palo. Noi abbiamo alcune cose da correggere, loro invece sono più amalgamati. Dobbiamo migliorare su piccole cose, che ci possono dare più offensività. Il derby vinto aiuta, ma bisogna alzare la qualità. Dovbyk, Pellegrini, Ferguson, ma anche Pisilli, dato che alla fine entrano tutti. Abbiamo una Europa League che pesa, ci serve rodaggio. Sarà un bel lavoro”.

Ha visto un effetto Gasperini nel modo di giocare le gare?

Io non sopporto simulazioni, furbate... se il derby è venuto così è stato merito di entrambe le squadre: è stata una bella gara. Voglio che la squadra giochi con la propria filosofia”.

Cosa prova a vincere così le partite, con un solo gol segnato?

Si tratta di una situazione nuova per me, devo trovare una soluzione: potevamo fare più gol. Ma possiamo ancora migliorare”.

A che punto è arrivata l'empatia con la squadra?

Con la squadra c'è sempre stata una buona empatia sin da subito, complice anche la presenza di alcuni calciatori che avevo già allenato in passato. Ho trovato un buon gruppo qui, ma è chiaro che vincere queste gare aiuta a legarsi. Io lascio i giocatori liberi nella vita, ma negli allenamenti mi hanno dato disponibilità da subito. Molti complimenti vanno fatti a loro: formano un bel gruppo”.

È presto per vedere la classifica?


In caso di una sconfitta avrei analizzato la situazione: io guardo il campo. Abbiamo ancora cose da fare, ma dell'obiettivo non parlo: forse lo farò dopo il girone di andata. Sarà un campionato difficile, con episodi, senza valutare troppo il risultato singolo".