cittaceleste partite Lazio-Torino, Baroni: “Qui un anno bellissimo, questo club ti entra dentro”

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Lazio-Torino, Baroni: “Qui un anno bellissimo, questo club ti entra dentro”

Michele Cerrotta
Le dichiarazioni dell'allenatore dei granata intervenuto poco dopo il triplice fischio della partita odierna dalla sala stampa dell'Olimpico

Un punto a testa tra Lazio e Torino allo stadio Olimpico. Al termine della gara Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa dalla pancia dell’Olimpico. Di seguito le sue parole.

Qual è il suo stato d’animo?

Un peccato aver buttato via una vittoria già ottenuta. Ci sono ragazzi giovani che devono trovare la fiducia, si passa anche da questi errori. Ma rimane il valore di una partita importante e vera in un momento non facile. Basta vedere il volume di gioco. Giocare a Roma con questa personalità non è scontato, ma questa è la strada. C’è margine, e non lo dico per avere alibi. Ci sono ragazzi che non giocavano da tempo con costanza e ora devono ritrovarla. Ma questa è la strada”.

Le dà serenità?

Io sono serenissimo. All’interno non ho mai percepito qualcosa di diverso dalla convinzione del lavoro tutti insieme. Quando è uscito il calendario qualche imprecazione l’ho tirata. Trovare nelle prime sette giornate sei delle prime sette non è banale. Ma nelle difficoltà ci possiamo rinforzare”.

In questo momento della carriera aveva bisogno di un momento lontano dalle big?

Io voglio intanto ringraziare i tifosi della Lazio per l’affetto. Sono stato benissimo qui, un’annata in cui ho dato tutto con grande passione. Ci sono state purtroppo due partite non fortunate, ma al di là di questo non recrimino mai. Ora ho la testa nel Torino e darò tutto me stesso per creare un percorso che sia più duraturo”.

Ha parlato col presidente o col direttore?

No, ma non mi sentivo i fucili addosso. Sapevo delle difficoltà, ma come me anche la proprietà e i dirigenti”.

Che emozioni ha provato oggi a tornare all’Olimpico?

La Lazio ti entra dentro. È stato bellissimo e li ringrazio ancora una volta. Credo che la gente abbia percepito la passione con cui avevo fatto tutto l’anno”.

Quanto si avvicina questo Torino al suo gioco ideale?

Io sono uno tosto, non mollo e conosco le difficoltà. Queste mi danno un’energia che nemmeno immaginate. Ho chiesto questo alla squadra, la prestazione. Poi a volte il risultato penalizza, ma quando fai prestazioni di valore e di insieme credo sia la strada giusta”.

Questi novanta minuti sono stati una sintesi della scorsa stagione alla Lazio?

In questo momento c’è dolore per avere buttato via una vittoria, bastava buttare via quel pallone. Era finita. Ma c’è anche la gioia di aver visto la squadra dare tutto e mettere in campo il calcio che io chiedo e che dobbiamo proporre. Con voglia, energia. Ci sono tante cose su cui dobbiamo lavorare, fare sentire tutti importanti. Anche chi ha avuto meno opportunità. Si passa anche dagli errori, ma voglio tenermi più la gioia della prestazione che il dolore di aver buttato via la vittoria”.