Lazio-Torino, Cataldi: “Pallone pesante. Il rigore non allieva il rimpianto”

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Un punto a testa per Lazio e Torino al termine di una partita pirotecnica. Rimonte e contro rimonte, con Cataldi che, al 103°, regala dal dischetto il 3-3 ai biancocelesti che salgono così a 7 punti in classifica. Al termine della gara Danilo Cataldi, autore di una doppietta, ha commentato il pareggio ai microfoni ufficiali del club.

"Quanto pesava quel pallone? Pesava perché eravamo oltre il 100°, pesava perché perdere era un peccato. C'è un po di rammarico per non essere riusciti a portare i 3 punti a casa. Il rigore non allieva ciò che speravo: ci prendiamo questo punto, ci prendiamo una Lazio sotto due volte in grado di riprenderla. Ora lavoriamo e speriamo di recuperare qualcuno. Questo è il nostro lavoro, io dico sempre che il calcio cambia in un secondo perché quando poi tocca a te e non sei pronto vivi di rimpianti.

Tutti si devono sentire parte della squadra poi il mister fa le sue scelte e le fa per il bene della squadra: sono contento delle risposte di Toma, che con noi si è sempre allenato bene, sono contento per TJ. Il rammarico è aver preso 3 gol e il dispiacere di non aver vinto la partita. Mi sono preso la responsabilità perché mi sembrava giusto ma quello che è successo nel derby è successo. Ho un'età ormai che, nonostante sia stata una settimana pesante, mi fa capire che fa parte del calcio. C'è sempre una gara dopo, ho cercato di resettare dopo il derby e resettiamo dopo questo pareggio".