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Lazio-Udinese, Piccinini: gestione affannosa di una gara difficile. Su Kristensen…

Piccinini
Tutti gli avvenimenti da moviola nel ventottesimo turno di Serie A. Analizzata la prova del signor Marco Piccinini della sezione di Forlì
Gianluca Mattalini

Primo Tempo

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Dopo appena 2 minuti sono già 3 le situazioni dubbie in cui Piccinini lascia correre, alla 4ª però interviene sull'intervento di Kristensen (già alla seconda entrata dura) su Zaccagni, segnalandogli che non tollererà altri interventi da parte sua. Ammonito all'8° minuto Kamara che dopo il tunnel subito da Isaksen stende il danese lanciato verso l'area di rigore. Tutto buono sul gol del vantaggio dell'Udinese firmato Thauvin. Stesso discorso, seppur dopo un check non poco lungo, per il pari di Alessio Romagnoli. Promette ma non mantiene la parola Piccini che, al 45°, sull'ennesivo intervento duro di Kristensen su Zaccagni, e annesso strillo del difensore bianconero in faccia al capitano biancoceleste, si limita al solo richiamo.

Secondo Tempo

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Forti proteste della Lazio dopo appena 3 minuti dall'avvio della ripresa: intervento disperato di Kamara su Zaccagni pronto a colpire da solo davanti a Okoye. Piccinini fa segno subito di giocare e che l'intervento del giocatore friulano è sul pallone. Al 52° arriva il primo giallo in casa Lazio: Vecino entra in diffida dopo un intervento duro su Thauvin, la sanzione è giusta. Altre proteste della Lazio al 55°: chiesto un tocco di mano in area di rigore di Solet, ma il contatto è sul costato del difensore francese. Ingenuo Lovric al 59° ammonito per non aver permesso a Isaksen di battere la punizione. Dopo 2 minuti ammonito anche Lazzari che alla disperata ferma Solet lanciato in una pericolosa ripartenza. Ammonito giustamente anche Payero al 75° che per contendere un pallone a campanile colpisce con il gomito Zaccagni. In pieno recupero ammonito anche Karlstrom che per rimediare a un suo errore in impostazione frana in netto ritardo su Pedro.