cittaceleste partite Lazio-Verona, Crezzini opta per la gestione. Ma Serdar…

news

Lazio-Verona, Crezzini opta per la gestione. Ma Serdar…

Valerio Crezzini
Tutti gli avvenimenti da moviola nella seconda giornata di Serie A. Analizzata la prova del signor Valerio Crezzini della sezione di Siena
Edoardo Pettinelli Redattore 

Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >

Primo tempo

—  

Crezzini è costretto subito al lavoro, con Serdar subito aggressivo. Anche troppo. Dopo centoventi secondi sono già due i falli del tedesco di origini turche su Cancellieri: dopo due fischi, il direttore di gara opta per un richiamo formale. Crezzini è sicuramente in partita, ma all'alba della partita è mal posizionato: al 4' si scontra fortuitamente con Guendouzi con il gioco in svolgimento. Sei minuti più tardi segnala tardivamente un presunto fallo di Gila su Harroui: evidente il tocco dello spagnolo sul pallone prima di toccare il numero 21 ospite, sbagliata l'interpretazione del direttore di gara.

La partita prende fin da subito una piega favorevole alla Lazio e Crezzini sceglie la via della gestione. Al 13' è in ritardo l'entrata di Fallou su Zaccagni, l'arbitro toscano comanda solo fallo. Sul problema occorso proprio a Fallou è sfortunato il gambiano classe 2006 a ricadere male sulla gamba di richiamo. Crezzini poi viene aiutato dai due assistenti sul finire di frazione: evidente l'errore su un doppio tocco di Gila, il fischietto toscano comanda angolo ma viene giustamente corretto da Pezzuto. Al 38' invece il lavoro è per Garzelli, l'altro assistente: pallone in verticale di Fallou per Sarr. Incursione del numero 9, partito però in palese posizione di fuorigioco segnalata solo al termine dell'azione.

Al 42' la Lazio trova anche il terzo gol. Castellanos trova la gioia personale dopo due assist: battuta non particolarmente insidiosa di Rovella su calcio di punizione, ma Montipò buca l'uscita e si scontra con un compagno. Per Castellanos è un gioco da ragazzi insaccare di testa, regolare dunque anche la terza segnatura biancoceleste. Sul finire di frazione, invece, Crezzini grazia ancora Serdar, che commette un fallo in concorso con Ebosse ancora su Cancellieri: tutto regolare secondo l'arbitro, ma l'entrata del tedesco meritava il fallo. Sarebbe stato calcio di punizione dal limite e cartellino giallo inevitabile dopo i reiterati falli del numero 8 gialloblù.

Secondo tempo

—  

Altro fallo in avvio di ripresa su Zaccagni. Al Musrati, entrato all'intervallo al posto di Harroui, lo stende a metà campo. Corretta l'interpretazione di Crezzini in questo caso, che comanda solo fallo nonostante l'urlo di dolore del capitano biancoceleste. La Lazio troverebbe anche il poker 63': schema da angolo, Nuno Tavares scarica in mezzo dopo uno scambio con Zaccagni e va al cross teso: ci prova prima Provstgaard, poi raccoglie Guendouzi che mette in porta. Ma Garzelli segnala correttamente fuorigioco. Sarebbe stato da valutare anche l'intervento - falloso - di Provstgaard a contesa con Bella-Kotchap.

Pezzuto corregge ancora Crezzini al 70' su un contrasto tra Provstgaard e Giovane: giusta la segnalazione del primo assistente e rimessa dal fondo per la Lazio. Al 75' Castellanos prova la girata sul cross di Pellegrini, ma incoccia il corpo di Frese. L'argentino reclama un fallo di mano del numero 3 ospite, ma Crezzini lascia correre. Dalla sala Var, correttamente, nessun richiamo per il fischietto toscano. Poco altro da segnalare, poi, in un secondo tempo di una sfida già abbondantemente indirizzata nella prima frazione.