cittaceleste partite Pisa-Lazio, poche emozioni alla Cetilar Arena: resiste il tabù neopromosse

news

Pisa-Lazio, poche emozioni alla Cetilar Arena: resiste il tabù neopromosse

Pisa-Lazio
Pareggio senza reti tra biancocelesti e pisani: due grandi occasioni nel primo tempo per la squadra di Sarri, mentre sottotono la ripresa
Edoardo Pettinelli Redattore 

Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >

Primo tempo

—  

Inizio di gara caratterizzato da un Pisa molto aggressivo nella fase di uscita della Lazio. Al 7', infatti, arriva il primo brivido per Provedel: quest'ultimo sbaglia il rilancio e favorisce il recupero dei padroni di casa che arrivano al tiro con Tramoni dal limite dell'area. La conclusione, però, è da rivedere e si spegne sul fondo.

Al 22' la prima occasione per la Lazio, con Romagnoli che verticalizza per Basic. Il croato prova a sorprendere Sempre con un mancino da posizione defilata, ma il portiere avversario blocca a terra. Due minuti più tardi, Pisa ancora pericoloso con un cross a rientrare di Cuadrado che Touré non impatta bene e che sfila sul fondo alla destra di Provedel. Alla mezz'ora azione super dei biancocelesti, che escono alla grande dal pressing dei padroni di casa. Poi Cataldi serve Zaccagni alle spalle della difesa, con il capitano che entra in area di rigore e che scarica il pallone sui piedi di Isaksen. A porta spalancata, però, il danese si fa ipnotizzare da Semper e non riesce a siglare la rete del vantaggio.

Passano i minuti e Lazio diventa sempre più pericolosa. Questa volta è ancora una volta Basic a provare a prendersi la scena: lascia partire un mancino dalla distanza, in stile Juventus, e soltanto un miracolo di Semper, che tocca con le dita e spinge il pallone sul palo, gli nega la rete. La prima frazione di gioco termina, dunque, senza reti.

Secondo tempo

—  

La ripresa vede soffrire costantemente la squadra di Maurizio Sarri. I biancocelesti non riescono mai ad impensierire Semper, mentre i padroni di casa sfiorano il vantaggio con l'incornata di Moreo, al quale ha risposto con una grande parata Provedel, e con un colpo di testa di Touré, che non inquadra di poco lo specchio della porta. Decisiva anche una chiusura in scivolata di Romagnoli su una conclusione avversaria.

L'unico squillo della Lazio arriva all'85' con Vecino che raccoglie spalle alla porta un traversone di Lazzari, si gira bene e conclude sfiorando il palo. Allo scoccare del 90' ci prova Pedro con un destro a giro dal vertice dell'area, che però è centrale e non sorprende Semper. Dopo quattro minuti di recupero, arriva il triplice fischio del direttore di gara e manda tutti negli spogliatoi con il risultato fermo sullo 0-0. Si tratta del quarto pareggio in cinque partite (una sconfitta con il Sassuolo) nel 2025 per la Lazio.