cittaceleste partite Sassuolo-Lazio, Sarri e il mal di trasferta: Fadera abbatte i biancocelesti

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Sassuolo-Lazio, Sarri e il mal di trasferta: Fadera abbatte i biancocelesti

Edoardo Pettinelli Redattore 
Seconda sconfitta consecutiva lontano dall'Olimpico per la squadra biancoceleste di Maurizio Sarri: al Mapei la decide la zampata di Fadera

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Primo tempo

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Il primo tempo del Mapei Stadium scivola via senza particolari acuti. La Lazio, sostenuta da oltre 6.000 tifosi nella trasferta di Reggio Emilia, prova ad imporre fin da subito il proprio gioco con un palleggio ragionato, ma il primo brivido il Sassuolo se lo provoca da solo: al 18' retropassaggio verso Muric che lascia scorrere la sfera e rischia di combinare un pasticcio. Le trame di gioco biancocelesti, però, non lasciano spazio a conclusioni pericolose né da una parte e né dall'altra.

Secondo tempo

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La ripresa comincia sullo stesso spartito del primo tempo, anche se il Sassuolo prova ad affacciarsi maggiormente dalle parti di Provedel: al 55' è Laurienté a provare il tiro dalla distanza, che termina sul fondo. La prima grande occasione per la Lazio arriva al 61' sulla testa di Zaccagni, ma l'estremo difensore neroverde compie un vero e proprio miracolo per togliere la palla dallo specchio della porta. Sono, però, i padroni di casa a passare in vantaggio: Muharemovic salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d'angolo e Fadera tocca per ultimo e mette il pallone alle spalle di Provedel. Nel recupero Gila si ritrova solo al centro dell'area di rigore, ma il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa. Sullo scadere confusione incredibile nell'area del Sassuolo: Provedel, salito per il calcio d'angolo, finisce a terra e Cataldi prova il destro ma viene respinto. Biancocelesti che non riescono a reagire al gol dello svantaggio e collezionano la seconda sconfitta consecutiva in trasferta, dopo l'esordio di Como.