Conquista un punto il Venezia tra le mura del Penzo contro la Lazio. Pareggio a reti bianche nel match delle 15:00, con il tecnico dei lagunari Eusebio Di Francesco che ha commentato la partita in conferenza stampa. Queste le sue parole.
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Venezia-Lazio, Di Francesco: “Sono arrabbiato: meritavamo la vittoria ma…”
Più soddisfatto per la prestazione o più arrabbiato?
“Arrabbiato. Penso abbiate visto tutti la partita: se qualcuno meritava la vittoria, eravamo noi. Ci sono demeriti, ma anche la buona sorte non ci ha aiutato oggi”.
Il gol che non arriva. Si tratta di demerito o di cattiva sorte?
“Anche demerito, però si può segnare in tanti modi. Non mi piace parlare di fortuna o sfortuna. Penso che anche i ragazzi siano dispiaciuti: abbiamo giocatori nuovi e altri che arrivano dalla Serie C, stiamo crescendo”.
Cosa vi è piaciuto?
“L’atteggiamento. La possibilità di fare cinque cambi deve essere un vantaggio e non uno svantaggio: oggi lo è stato. Mi è piaciuta la continuità”.
Avete dimostrato quanto ci credete. Nei giudizi sembra che il Venezia sia già retrocesso.
“È compito nostro scrivere una storia differente, i giudizi è normale che ci siano in questo momento”.
Non avete subito gol oggi.
“A Genova abbiamo preso gol dopo il 65’ credo, ma senza subire grandi occasioni prima. C'è tanto lavoro dietro tutto ciò, stiamo crescendo”.
Il pubblico è stato il dodicesimo uomo?
“È stato encomiabile, sta a noi adesso cambiare la storia. Però abbiamo bisogno di loro e ce lo stanno dimostrando costantemente. Meritavano una vittoria oggi”.
Su Maric?
“Deve essere un'arma per noi: è arrivato a gennaio per aiutare la squadra. Poi è chiaro, i portieri devono parare e gli attaccanti fare gol”.
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