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Viktoria Plzen-Lazio, Koubek: “Baroni mi ha fatto i complimenti. Il gol di Isaksen…”

Miroslav Koubek
Le dichiarazioni del tecnico del club ceco intervenuto dopo il triplice fischio del match direttamente dalla sala stampa della Doosan Arena
Gianluca Mattalini

Ancora al cardiopalma, ancora al 98°: dopo San Siro, la Lazio espugna anche la Doosan Arena all'ultimo secondo. Questa volta è Isaksen a far volare i biancocelesti, rimasti in 9 per le espulsioni di Rovella prima e Gigot dopo, al termine di una partita che ha visto più volte il Viktoria Plzen vicina al colpo del ko. Al termine della partita il tecnico dei cechi, Koubek, ha commentato la sconfitta in conferenza stampa.

"Abbiamo giocato molto bene nonostante non alla fine non è arrivata la vittoria. Rimango fermo ancora sull’ultima rete, sto cercando di spiegarmelo. Quella situazione non l'abbiamo gestita bene, l’abbiamo sottovalutata: Isaksen ha un bel sinistro. Secondo me li abbiamo sorpresi per come abbiamo giocato portandoli alle strette, non siamo riusciti a sfruttare le occasioni. Si potrebbe dire che è la nostra miglior gara dell’Europa League ma a volte succede che non arrivi il miglior risultato. Sono soddisfatto di come hanno giocato, ma succede che in partite eccezionali non arrivi il risultato. Abbiamo perso la prima, ma nel calcio tutto è possibile e lo abbiamo visto oggi. Sicuramente possiamo e dobbiamo essere molto contenti e fieri di come abbiamo giocato, siamo riusciti a mettere in difficoltà una squadra di di Serie A che ha alcuni tra i migliori giocatori d’Europa. Facciamo un calcio difficile che non piace all’avversario, oggi nonostante la buona qualità non siamo riusciti a vincere. Se una squadra ceca fa una prestazione del genere contro una di Serie A non si può non essere fieri”.

“Quando giochiamo in casa siamo molto fastidiosi per le avversarie, abbiamo imparato a giocare e abbiamo le qualità. Cosa ho detto alla squadra dopo la partita? Per noi l’importante è come abbiamo giocato, tutti sanno che hanno giocato bene. Sarebbe stato peggio perdere 2 a 1 dopo una partita che hai passato a difendere, questa sconfitta non ci aiuterà tanto ma sarà importante che, dopo averci dormito su, sapere che abbiamo giocato bene. I ragazzi erano tutti scontenti, tristi perché sanno che potevamo fare di più. Espulsioni? Siamo riusciti a pressarli mentalmente, è vero che loro sono capaci a giocare più duro perché hanno giocatori forti. Non sono riusciti a tenere a bada la parte mentale, noi li abbiamo tirati fuori dalla zona comfort. Baroni mi ha fatto i complimenti per la partita quando ci siamo salutati. A Roma, se continuiamo a giocare come fatto oggi, non abbiamo niente da perdere. La condizione sarà quella di arrivare a fare la stessa gara di oggi".