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PRIMAVERA | Lazio-Empoli, Pirozzi: “Se non è rigore quello andiamo a casa tutti!”

Pirozzi
Le parole del tecnico biancoceleste a margine del pareggio tra Lazio ed Empoli nel match valido per la trentatreesima giornata di Primavera 1
Stefania Palminteri Redattore 

Solo pari tra Lazio Empoli al Mirko Fersini nel match valido per la trentatreesima giornata di Primavera 1. Al vantaggio iniziale di Nazzaro risponde Barsotti, i biancocelesti registrano così una leggera frenata dopo la grande vittoria ottenuta in casa dell'Inter. Al termine della sfida, Sergio Pirozzi, intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club biancoceleste, ha commentato la gara. Queste le sue parole.

"Abbiamo fatto una grande partita al primo tempo, peccato non aver chiuso la frazione col doppio vantaggio. Il secondo tempo siamo calati, c'è rammarico. Poi io non ho mai parlato degli arbitri: ma se non è rigore quello su Serra andiamo a casa tutti. Al di là del fatto che potessimo sbagliarlo, ma dacci il nostro. Anche sulla gestione dei cartellini, insomma... È lo stesso arbitro di Cremona, dove il livello è stato basso.

Noi abbiamo la colpa di non averla chiusa al primo tempo, siamo arrivati sempre bene al tiro. Il portiere loro è stato bravo, c'è il rammarico per aver raccolto a un punto. Ora pensiamo alla prossima. Questa è una squadra motivata, che si giocava tanto. Adesso dovremo andare a Torino per fare grosso modo la stessa partita fatta con l'Inter. Sul gol è stato bravo Barsotti, merito all'Empoli che ci ha creduto fino in fondo.

L'avevo detto a fine primo tempo. L'1-0 era troppo poco, ho troppo esperienza per dirlo. Ma al di là di tutte le analisi, dacci il rigore e vediamo. Poi magari loro avrebbero pareggiato ugualmente. Noi abbiamo le motivazioni per provare a fare il massimo, sabato a Milano nessuno si aspettava che andassimo a vincere. Questa squadra è capace di tutto, purtroppo oggi siamo scesi di tono nel secondo tempo ed era chiaro non potessimo fare novanta minuti sui ritmi del primo.

Abbiamo mollato troppo presto quasi sentendoci la vittoria in tasca, non dobbiamo farla. Ora abbiamo tutta la settimana per preparare la sfida di Torino. La Juventus mi pare venga da sette vittorie di seguito, è una squadra in salute e con tanti calciatori. Dovremo contrapporre forza, velocità e aggressività che oggi abbiamo mostrato nella prima parte di gara. Se caliamo di tono rischiamo di perdere con tutti.

Colgo l'occasione per fare i complimenti a Cipriani, il terzo portiere, che oggi è entrato. Ha fatto il suo, è stato bravo. Questa è la testimonianza che tutti i ragazzi lavorano con impegno. Ora ci possiamo riposare un attimo, poi da martedì penseremo alla gara contro la Juventus. Rigore? Era il 72', poteva essere decisivo, no? Però insomma, non dobbiamo calare a livello di concentrazione. Questo è un campionato molto strano.

L'anno scorso c'era una sola retrocessione, quest'anno due con i play-out: trovi tutte squadre che hanno delle grandi motivazioni. Guarda la Fiorentina: a un certo punto era prima, poi ha perso cinque gare di seguito. Per cui può succedere di tutto, nel bene e nel male. Archiviamo questa delusione, con tre punti avremmo dato seguito alla vittoria contro l'Inter.

E poi cerchiamo, ecco, di alzare la condizione atletica. Oggi è rientrato Cuzzarella dopo tanto tempo, Gelli anche era alla prima partita che faceva dopo tanto tempo. Questi ragazzi oggi hanno dato, sicuramente. Dobbiamo alzare l'asticella per prepararci, perché poi può succedere di tutto".