PRIMAVERA | Lazio-Genoa, Punzi: “Gli episodi fanno parte del calcio. Ora dobbiamo…”

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Inizia con una sconfitta il campionato della Lazio Primavera. I biancocelesti di Francesco Punzi sono infatti usciti sconfitti dal loro primo appuntamento in Primavera 1 contro il Genoa. Per commentare questa sconfitta, mister Punzi è intervenuto ai microfoni ufficiali del club biancoceleste alla fine della partita con i rossoblù. Queste le sue dichiarazioni:

"Che partita che partita è stata in generale? Allora, secondo me la partita naturalmente va rivista per essere giudicata. Credo che nei primi 45 minuti abbiamo avuto una sorta di supremazia, sia del palleggio che nelle occasioni, ma poi nel calcio la differenza la fa quando tu riesci a concretizzare ciò che produci. Il Genoa è stato molto bravo e poi una volta andato in vantaggio all'inizio del secondo tempo naturalmente un po' anche l'inizio della stagione, la stanchezza, si sono un po' allungate le distanze, abbiamo avuto qualche situazione ma meno fluidi rispetto naturalmente al primo tempo. Naturalmente è una sconfitta che ci fa molto male perché credo che nello svolgimento potessimo meritare qualcosa in più, ma poi il risultato del campo va accettato, analizzato e se non siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo c'è tanto delle nostre responsabilità e dobbiamo essere bravi ad assumercele. 

Sono stati bravi all'inizio a crearci una sorta di fitta di passaggi con giocatori molto vicini per poi attaccare la porta, l'abbiamo fatto anche discretamente bene. La realtà sta poi nel fatto che nel calcio purtroppo i giudizi sono sempre molto giustamente anche, influenzati dal risultato, quindi tutto ciò che tu avevi prodotto nella prima frazione naturalmente poi viene vanificato. Dobbiamo essere bravi a non farci abbattere da questa sorta di risultato negativo, dagli episodi che ci sono stati, ma continuare a credere fermamente nel nostro lavoro. Siamo all'inizio dell'anno, naturalmente dobbiamo dare modo anche ai ragazzi più giovani di entrare nella categoria e di conseguenza imboccarci immediatamente le maniche per comunque continuare a produrre buone prestazioni con la speranza siano accumulate dai risultati.

Falcomeni nel ruolo di regia e Serra come centravanti di movimento? Allora, credo che nel primo tempo sia Valerio Falcomeni in mezzo che Federico davanti hanno fatto veramente un ottimo lavoro, Serra ha cucito e legato il gioco benissimo creando tante situazioni. Falcomeni dall'inizio dell'anno lo stiamo provando in questo ruolo, secondo me lo sta facendo anche bene, oggi poi un pochino si erano allungate le distanze, ha avuto i crampi, lo abbiamo dovuto sostituire, però credo che possiamo ritenerci soddisfatti insomma della prestazione in generale. Naturalmente quando si perde non è che si può essere soddisfatti in pieno di ciò che si è prodotto, naturalmente, ma bisogna essere bravi ad analizzare i lati positivi e cercare di ridurre le sbavature che hanno permesso poi al Genova di ribaltare il risultato.

Eravamo un pochino di ritardo nelle pressioni e quindi non dovevamo continuare ad andare in avanti, e loro sono stati bravi a trovare soprattutto il loro numero 10 Romano tra le linee. Nel secondo tempo c'è stata meno questa cosa, però è vero pure che poi loro una volta andati in vantaggio hanno cambiato sistema, hanno messo un giocatore più basso a protezione della difesa, quindi si erano un po' più schiacciati e naturalmente le loro ripartenze venivano da lontano e quel tipo di giocatore non c'era più. Credo che anche nel secondo tempo al di là della traversa di D'Agostini abbiamo avuto tante situazioni dove poter essere un pochino più cattivi nella fase conclusiva, non lo siamo stati purtroppo. Ora dobbiamo accettare il risultato del campo e lavorarci.

Su cosa lavorerò in particolare? Noi dobbiamo accettare il risultato del campo dobbiamo lavorare su tutte le cose che sono andate bene, continuare a migliorarle e soprattutto lavorare su quello che potevamo far meglio. Probabilmente siamo entrati nel secondo tempo un pizzichino non concentrati, non attenti, non pronti, non con la stessa determinazione del primo tempo anche se poi bisogna dire che poi il gol viene anche da una giocata individuale sicuramente di ottima fattura del loro capitano, che è un giocatore che già due anni fa nel playoff della 18 fece molto bene lo scorso anno in primavera e fa parte della nazionale U20 italiana. Ogni tanto si deve anche comunque valutare le qualità degli avversari, così come le nostre giocate del primo tempo al di là di quello che uno poteva avere provato, sono state dettate anche dalle qualità individuali dei nostri giocatori offensivi. Loro sono stati più bravi a concretizzarli, non possiamo che fargli i complimenti.

Il cambio di D'Agostini? Era preventivato perché lui non ha naturalmente tutta la partita, essendo in ritardo di condizione. Anche in caso di pareggio lo avremmo fatto entrare perché è normale che essendo all'inizio della stagione si sarebbero dilatate un pochino le distanze, quindi dovevamo alzare un po' di più la palla e lui fisicamente ci avrebbe potuto aiutare su questo. Credo che abbia fatto discretamente bene al di là poi dell'occasione della traversa, quello è un episodio, anche gli altri ragazzi che sono entrati nonostante sono tutti comunque ragazzi che provengono dall'Under 18 il loro impatto l'hanno dato; naturalmente non era semplice anche in un momento delicato della partita.

Io credo che gli episodi fanno parte del calcio, bisogna essere bravi ad andare anche ad andarseli a cercare. Il Genoa è stato bravo a trovare questo episodio del pareggio, noi un minuto dopo abbiamo avuto l'occasione a tu per tu con il portiere. Quindi poi gli episodi condizionano le partite ma bisogna essere bravi ad indirizzarli. Io credo che fortuna-sfortuna conti poco, conta il lavoro che si svolge. Noi dobbiamo continuare a credere ciecamente in quello che stiamo facendo per arrivare ad ottenere i risultati che la Lazio merita".