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PRIMAVERA | Lazio-Milan, Pirozzi: “Abituati alle montagne russe. L’obiettivo…”

Sergio Pirozzi
Le parole del tecnico biancoceleste dopo la sconfitta appena subita contro il Milan al Fersini nella trentacinquesima giornata di Primavera 1
Stefania Palminteri Redattore 

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Intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club biancoceleste, Sergio Pirozzi ha commentato la sconfitta patita dalla Lazio al Fersini nella gara valida per la trentacinquesima giornata di Primavera 1 contro il Milan di Guidi. Queste le parole di Pirozzi: “Ormai è andata. Il primo tempo abbiamo preso gol sui nostri errori, la partita era in equilibrio. Si è incanalata come voleva il Milan, loro messi dietro a sfruttare i contropiedi con un trio di grande qualità.

Ora andiamo a Genova contro la Sampdoria, poi la Fiorentina in casa. Se abbiamo la forza di fare sei punti possiamo giocarcela a Lecce. Ci sono state incomprensioni che non devono esserci, l’ho detto ai ragazzi. La Sampdoria è retrocessa, non ha obblighi di campionato. All’ultima giornata può succedere di tutto. Abbiamo battuto l’Inter, poi la Juventus: è un peccato. Siamo abituati a stare sulle montagne russe. È inutile piangersi addosso, anche se dispiace per la sconfitta. Un dettaglio ha indirizzato la gara come voleva il Milan.

Massima fiducia nel gruppo, spero che questa montagna russa sia l’ultima. Le prossime due gare sono decisive, ci sono tante squadre in corsa. Il Milan veniva da tanti passi falsi, oggi tornano in gioco a un punto più di noi. Stiamo tutti lì. Noi dobbiamo vincere e sperare nelle altre gare. Il nostro obiettivo è arrivare ai 60 punti all’ultima, poi a Lecce vedremo. Dobbiamo recuperare tutti. Oggi non c’era Filipe Bordon, Gelli e Karsenty. Speriamo di recuperare Filipe per le ultime due gare, perché nelle ultime partite aveva offerto grande esperienza e serenità nel giocare certe partite”.