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Lazio-Milan, Patric: “Una Lazio di cuore, col tempo cresceremo ancora”

redazionecittaceleste

"Una partita che ci fa male. In settimana non è stato facile per le assenze dovute ad infortuni e febbri. La squadra si è comunque ricaricata, penso il primo tempo sia stato buono contro una squadra forte come quella rossonera. Nel secondo tempo siamo stati meno lucidi. Non è stato facile tenere botta, noi l'abbiamo fatto e alla fine è stato brutto perdere così. Oggi siamo stati una Lazio di cuore. Non è stato facile non allenarsi e giocare poi una gara così intensa. Questa notte ci penseremo ancora. Poi, da domani, testa al prossimo incontro.

Peccato per come è arrivata la sconfitta. Nel calcio non ti regala niente nessuno, sono cose che succedono e noi dobbiamo essere più forti: ci fa male e non possiamo fare finta di niente. Non è la prima volta che perdiamo così quest'anno. Ci fa male ma vogliamo alzare la testa perché ci sono altre partite che ci aspettano. Io ho avuto problemi ad una vecchia cicatrice ma il muscolo stava bene e il dolore era normale. Mi hanno detto che non c'erano rischi nel giocare e sono perciò sceso in campo. Ad un certo punto ero stanco ed è stato meglio uscire.

Tre anni fa, prima del Covid, mi sentivo molto bene. Poi mi sono ammalato e ho sofferto tanto. Per ansia e per la solitudine. L'anno scorso sono andato in difficoltà ma certe cose non necessitano di spiegazioni. Non ne ho parlato ma alla fine ne sono uscito. Quest'anno ho recuperato e mi sento un altro giocatore. L'importante, però, è la squadra. Non è giusto parlare di me dopo una sconfitta così. Primi mesi siamo andati in difficoltà per il modo di giocare diverso. Da Natale, invece, c'è stato un passo in avanti. Stiamo crescendo, ma dobbiamo migliorare ancora. Con pazienza ci toglieremo delle belle soddisfazioni".