ROMA - Dopo la tempesta è tornato il sereno tra Stefan Radu e la Lazio. Il difensore romeno oggi si è presentanto nella clinica di riferimento per effettuare le visite mediche di rito prima di partire per Auronzo di Cadore.

Il numero 26 biancoceleste alla fine è riuscito a riprendersi il proprio posto in quella che ormai è diventata la sua squadra del cuore. 11 stagioni e mezzo in un club non ce le passi tanto per, Radu lo sa, e per questo ha fatto di tutto per rimanerci, rifiutando ogni tipo di offerta, sia dall'Italia che dall'estero.

RADU PUNTA FAVALLI  

Ora che è tornato nella sua Lazio, Radu è pronto a continuare il suo cammino per entrare nella storia del club. Ebbene sì perché il numero 26 biancoceleste è molto vicino al record di presenze di Giuseppe Favalli. L'ex capitano biancoceleste è fermo a quota 401. Il difensore romeno invece si trova a 348. Gli mancano 54 gettoni per diventare il primatista nella storia del club capitolino, e visti i due anni di contratto restanti, è molto probabile che in due anni Radu questo traguardo lo possa raggiungere. Record a parte, il ritorno del numero 26 è fondamentale per Inzaghi. Il tecnico piacentino avrà di nuovo a disposizione un difensore importante, sia dal punto di vista tecnico che dello spogliatoio. Ottima notizia per la Lazio.

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