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L'IFAB, l’organo che stabilisce i regolamenti del mondo del calcio, sta valutando una svolta storica. Secondo il Times, l'ente sta seriamente valutando l’abolizione della possibilità di ribattere un rigore respinto. Una norma che esiste da ben 134 anni e che potrebbe essere cancellata a partire dal Mondiale 2026 in Stati Uniti, Canada e Messico: se il portiere para o la palla colpisce il palo o la traversa, il gioco ripartirebbe con un rinvio dal fondo. Una misura pensata per riequilibrare il rapporto tra attaccante e portiere, con il primo che troppo spesso è avvantaggiato.
L’IFAB dovrà votare la proposta entro fine febbraio affinché possa entrare in vigore già dal prossimo Mondiale. Parallelamente, si discute anche un ampliamento del ruolo del VAR. Quest'ultimo, infatti, potrebbe presto intervenire anche sui secondi cartellini gialli e sui corner assegnati per errore. L’obiettivo dichiarato è avere maggior trasparenza, senza rallentare eccessivamente la gara in corso.
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