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Italiano nuovo allenatore della Fiorentina: mancano due panchine

Italiano

Più della metà dei club di Serie A ha scelto di affidarsi un nuovo allenatore e rimangono da assegnare ancora due panchine: gli aggiornamenti

redazionecittaceleste

Mai come quest’anno il campionato italiano sembra segnato da un’aria di cambiamento. Sono bastate due-tre spostamenti a dare il via a una vera e propria rivoluzione sulle panchine della Serie A. Alla fine, saranno dodici i club con una nuova guida tecnica. Sono infatti dieci, al momento, le squadre che hanno già ufficializzato un nuovo allenatore. Due sono invece quelle attualmente vacanti: quella della Samp, dopo il mancato rinnovo di Ranieri, e quella dello Spezia, da pochissimo rimasto orfano di Italiano. I due club si stanno guardando intorno. Nella Genova blucerchiata dovrebbe andare D’Aversa, con Ferrero che ha già fissato un annuncio per il 4 luglio. A La Spezia, invece, la situazione è più ingarbugliata, con diversi nomi in corsa. Ma andiamo a vedere, intanto, le squadre che hanno già ufficializzato i nuovi allenatori.

 Maurizio Sarri

Chi ha già cambiato

Sono, abbiamo già detto, dieci le squadre che hanno già un nuovo allenatore. Freschissimo l’annuncio di Vincenzo Italiano, che andrà ad allenare la Fiorentina. Alessio Dionisi allenerà il Sassuolo, mentre al suo posto a Empoli arriverà Aurelio Andreazzoli.  La panchina biancoceleste sarà proprietà esclusiva di Maurizio Sarri. A Milano invece, sponda nerazzurra, è invece andato il vecchio proprietario della panchina della Lazio, Simone Inzaghi. Al Napoli, dopo la mancata conferma di Gattuso, è arrivato Luciano Spalletti, con Ringhio che, dopo la telenovela con la Fiorentina, è ancora senza panchina . Cambi anche a Torino: sulla sponda bianconera è tornato Allegri, su quella granata è arrivato Juric, che ha liberato la panchina del Verona, oggi di Di Francesco. Nuovo allenatore, infine, anche dall’altro lato del Tevere, dove è arrivato Mourinho.

Chi non cambierà

Otto, invece, i club che non cambieranno allenatore. Rimane a Bergamo Gasperini e rimane a Milano, sponda rossonera, Stefano Pioli. Saldi al timone anche Castori e Zanetti, entrambi neopromossi rispettivamente con Salernitana e Venezia. Nessun cambio neanche per Mihajlovic, dopo le varie voci, che rimane a Bologna. Rimangono, infine, Semplici al Cagliari, Ballardini al Genoa e Gotti all’Udinese.