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Serie A, De Siervo: “Ecco quando verrà presentato il nuovo calendario”

De Siervo
Le parole dell'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, in conferenza stampa di presentazione del Festival della Serie A
Stefania Palminteri Redattore 

L'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, in occasione della conferenza stampa di presentazione del 'Festival della Serie A' che andrà in scena a Parma il 6, 7 e 8 giugno ha anticipato la presentazione del nuovo calendario, valido per il campionato 2025-26. Ecco le sue parole.

“Per noi era importante essere presenti e protagonisti in mezzo alle persone immediatamente dopo la fine del campionato, quando calano le tensioni e tutti hanno messo a fuoco il risultato ottenuto. Sarà un momento per parlare in profondità di quelle che sono le sfaccettature del nostro mondo. Lo facciamo a Parma, una città perfetta per questo tipo di evento, piccola e storica, in cui ci si vede, si parla e si approfondisce. Saranno tre giorni fantastici, dall’appuntamento di Operazione Nostalgia con le leggende del calcio, fino agli eventi più tecnici in cui si discute del futuro del calcio, i problemi del calendario e tutte le tematiche. E’ un momento, una volta all’anno, di riflessione e programmazione, non potevamo che farlo in un contesto così affascinante. 

Cerchiamo sempre di lavorare sulla programmazione anticipando il prima possibile gli elementi che possano consentire di programmare, per i tifosi le trasferte e per i club le partite fuori casa. Ma soprattutto volevamo che l’evento, che finora era stato riservato ai presidenti, diventasse un evento pubblico, in cui tutti possano partecipare, è il calcio d'inizio della nuova stagione.  Difficile perché sono oltre 400 gli eventi che chi programma la stagione deve tenere in conto per evitare sovrapposizioni, incrociandoli con tutti i vincoli delle varie città. E’ complesso, anche perché i campionati di Serie A e Serie B finiscono immediatamente prima. L’idea era di cercare di fare uno sforzo e anticipare per inserirlo come una gemma nella nostra festa.

Siamo ormai un’azienda che produce intrattenimento come se fossimo una piattaforma di contenuto, cerchiamo di farlo rendendo ogni partita, soprattutto quelle che racchiudono una stagione, una grande festa. Abbiamo raccontato la finale di Coppa Italia, son stati tre giorni interessanti e c’è stata una vittoria che fa storia. Ma l’obiettivo è stato fatto portando anche stabilmente la finale di Coppa Italia Primavera nella città di Milano. Cerchiamo di continuare in questo percorso, restituendo ai tifosi eventi che possano esser goduti in prima persona o attraverso la televisione, rendendo il prodotto sempre più osmotico, in cui da una parte i tifosi interagiscono e partecipano e chi invece fa il prodotto cerca di renderlo sempre più vicino alle esigenze e alle aspettative del pubblico.

Siamo a 180 minuti dalla fine di una stagione fenomenale, ancora è tutto in bilico. Siamo concentrati su quello che avverrà, è una possibilità, onestamente remota, verrà programmata anche quella. Viviamo d’un fiato le ultime gare, faccio un in bocca al lupo a tutte le squadre, ci hanno regalato una stagione unica.

Abbiamo raccontato questo ritorno come un fenomeno per il calcio italiano, “Il calcio is back”, cioè l’Italia è tornata ai vertici del calcio europeo e lo ha fatto con continuità nel corso delle ultime tre stagioni. Tanti complimenti a tutte le società impegnate, l’anno scorso abbiamo ottenuto il quinto posto in Champions League, quest’anno abbiamo l’Inter in finale, faccio l’in bocca al lupo a Marotta, al mister Inzaghi e a tutti i ragazzi.

Non possiamo escludere nulla, ci sono delle regole scritte, cercheremo di rispettarle. Sono in atto una serie di valutazioni anche rispetto alle tematiche di ordine pubblico, che in ipotesi come questa, successa una volta negli ultimi cento anni, impongono riflessioni di carattere operativo che verranno fatte credo lunedì mattina”.