Superlega, la Roma chiarisce: “Siamo contrari”. E il Napoli…

È scoppiata una bomba nel mondo del calcio, e questa bomba ha un nome chiaro: Superlega. La notizia con tanto di comunicato dei club fondatori, ha fatto impazzire le bolle informative di tutto il mondo il quale è ora bloccato e sospeso in attesa di capire, meglio, di cosa si tratti veramente. Nel frattempo tutti stanno prendendo posizione: le istituzioni, i governi, i club. Per quel che concerne i club, c'è ancora molto dubbio circa l'entità delle 5 squadre che andranno a completare le 18 partecipanti (15 ne fanno parte "di diritto": Inter, Juventus, Milan, Barcellona, Real Madrid, Manchester United, Manchester City, Liverpool, Arsenal, Chelsea, Tottenham). Altri club aderiranno al progetto che rischia di cambiare per sempre il calcio per come lo conosciamo? Nelle scorse ore è circolata la possibilità che potessero confluire anche Napoli e Roma: il primo non ha sciolto le riserve, sappiamo però che il presidente De Laurentiis è da anni un favorevole alle innovazioni calcistiche; ha preso posizione invece il club giallorosso mediante il seguente comunicato:  "L’AS Roma è fortemente contraria a questo modello “chiuso”, perché totalmente in contrasto con lo spirito del gioco che tutti noi amiamo. Certe cose sono più importanti del denaro e noi restiamo assolutamente impegnati nel calcio italiano e nelle competizioni europee aperte a tutti. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con la Lega Serie A, la Federazione Italiana, l’ECA  e l’UEFA per far crescere e sviluppare il gioco del calcio in Italia e in tutto il mondo. I tifosi e un calcio accessibile a tutti sono al centro del nostro sport e questo non deve essere mai dimenticato". La Lazio, come sappiamo, non si è pronunciata.