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Nazionale, Vieri critica Balotelli: “Tanti più meritevoli di lui”

Mancini e Balotelli

Balotelli è tornato a far parlare di sé. Questa volta complice anche il CT Mancini che lo convocato nuovamente in Nazionale

redazionecittaceleste

Le polemiche sono tornate a condire le giornate della Nazionale. Tra i tanti convocati di Roberto Mancini, commissario tecnico azzurro tra i protagonisti che ha visto l'Italia vincere l'ultimi campionati Europei, è tornato a dare una chance al suo pupillo Mario Balotelli. Il calciatore, da sempre criticato per il suo carattere e per alcune uscite indelebili, ha tuttavia i numeri dalla sua. Dopo l'attaccante della Lazio, il bomber partenopeo Ciro Immobile, è il prodotto del vivaio nerazzurro meneghino il calciatore ancora in attività ad aver segnato più goal con addosso la maglia azzurra. Per questo e per celebrare le statistiche storiche, il CT ha deciso di riabbracciarlo in questo stage che accompagnerà l'Italia al prossimo spareggio. A marzo, infatti, la Nazionale tornerà in campo per giocarsi in maniera definitiva un posto alla prossima Coppa del Mondo.

Bobo Vieri

Vieri duro

Tra i tanti ex calciatori che hanno storto il tuo nel leggere il suo nome, non è mancato Christian Vieri. L'ex centravanti, ora star dei social e presto di nuovo nel mondo del calcio, attraverso i propri canali Twitch ha ammesso di non aver capito la scelta del suo ex compagno di viaggio ed allenatore. Secondo l'ex centravanti, tra le varie anche della compagine biancoceleste della Capitale, c'erano diversi altri calciatori molti più meritevoli del classe 1990. Ecco le sue parole:

Dubbi su Balotelli

"Non capisco la scelta fatta ma spero di ricredermi. Tuttavia, al momento credo che siano molti i calciatori più meritevoli di Balotelli di indossare la maglia azzurra. Ho seguito molto Mario nelle ultime stagioni e l'anno scorso non mi sembrava nemmeno un atleta: era sempre in sovrappeso e non giocava nemmeno in Serie B. Faceva male gli allenamenti e non si muoveva. Ha un bel tiro e ora mi sembra anche dimagrito. Certo, però, segnare qualche goal potrebbe non bastare. Non ce l'ho con lui ma l'Italia bisogna meritarsela".