Mercato Lazio – Conferme e innesti o rivoluzione totale: cosa sappiamo

La pausa per le Nazionali non fa altro che aumentare le indiscrezioni relative agli aspetti extra-campo. Il rinnovo di Simone Inzaghi rimane al centro dell'attenzione, nella maniera più totale. Come andrà a finire non lo sa davvero nessuno. Ma che ci sia qualcosa ancora da risolvere, è oramai palese. Oggi vi abbiamo parlato del fatto che Simone, avrebbe già le idee piuttosto chiare: lui vorrebbe rimanere. Non ad ogni costo, certo. Ma la sua volontà sarebbe attualmente quella. Nonostante le voci di corteggiamento che arrivano, fra le altre, da Napoli. A prendere tempo, ora come ora, sarebbe Lotito. Impegnato sulla questione legata al processo-tamponi, pare aver rinviato ogni discorso.

E' evidente che le prossime giornate di campionato segneranno il destino - a breve termine - della Lazio. Perché è ovvio che la qualificazione o meno alla prossima edizione della Champions League potrà dare ancora una volta la differenza. Gli investimenti della passata sessione di mercato (estiva) non hanno riscosso per ora un gran successo. A maggior ragione se pensiamo che già c'è chi vocifera di una possibile cessione di Muriqi. Di fatto, andranno fatte delle scelte nette entro un tempo relativamente breve.

Capire se ripartire dallo zoccolo duro della Lazio, oppure se attuare una rivoluzione che possa prevedere qualche addio pesante. Come - ad esempio - quello di Milinkovic, utile a ri-finanziare la campagna di mercato. Una cosa è certa: sarà difficile vedere qualsiasi top club, arrivare a Formello con 100 milioni di euro per il Sergente, in un momento così complicato per le casse di qualsiasi società al mondo. Ma la Lazio dovrà farsi trovare pronta a tutto. Pianificando sin da ora il da farsi. Conferme con qualche innesto di spessore, o rivoluzione totale? A fare la differenza, come detto, sarà anche la classifica che leggeremo a fine campionato. Poi, però, che si scelga una strada piuttosto che un'altra, sul mercato andranno fatte operazioni importanti. E in questo senso, Tare avrebbe già in mente una lista di nomi <<<