Mercato Lazio, Lotito insiste per Carnesecchi: nuova offerta all’Atalanta

E' diventata una vera e propria telenovela quella tra la Lazio e l'Atalanta; protagonista, ovviamente, il portiere classe 2001 Marco Carnesecchi. Da settimane il braccio di ferro tra Lotito e Percassi non accennava a finire e al momento della possibile svolta, la sfortuna è arrivata puntuale. Nel ritiro della nazionale under 21 Carnesecchi, della quale squadra è capitano, ha subito una lussazione alla spalla che ha avuto come conseguenze l'operazione e l'ovvio rallentamento nella trattativa. Mister Sarri, tuttavia, è stato chiaro e le sue intenzioni lo sono in egual maniera: affidare le chiavi della porta biancoceleste esclusivamente a a Carnesecchi. Nonostante i dubbi giusti e le valutazioni accurate fatte da Lotito, lo stesso patron si è deciso ad affondare il colpo per portare il ragazzo di Rimini all'ombra del Colosseo.

Prima offerta

Lotito e Sarri hanno trovato un compromesso importante: il numero uno biancoceleste farà di tutto per accontentare Mau che dal canto suo dovrà accettare la decisione che non arriverà un ulteriore portiere a fare da "ponte" in attesa del pieno recupero di Carnesecchi. Accordato ciò la Lazio ha fatto la prima mossa decidendo di non puntare più su un prestito con eventuale diritto o obbligo di riscatto bensì di pagare cash subito il cartellino per permettere a Carnesecchi di trasferirsi a titolo definitivo in biancoceleste. Lotito ha presentato dunque una prima offerta da 10 milioni più bonus ritenuta, tuttavia, troppo bassa dal presidente Percassi.

Nuova offerta

Lotito, tuttavia, ha la testa dura e difficilmente accetterà un no come risposta. Stando a quanto riportato recentemente da Gianluca Di Marzio tramite un post sui social la Lazio sarebbe tornata nuovamente alla carica:

"La Lazio rilancia per Marco Carnesecchi: offerti all'Atalanta 12 milioni di euro più 3 di bonus per il portiere che, nella scorsa stagione, ha contribuito in maniera decisiva alla promozione della Cremonese"

Palla nuovamente all'Atalanta che dovrà fare i conti, anche, con la volontà del ragazzo. La tensione in casa neroazzurra tra il club e il ragazzo è alta tant'è che lo stesso ha deciso di non tornare a Bergamo e continuare il percorso di recupero seguendo personalmente i propri terapisti. Di seguito il post di Di Marzio: