Mercato Lazio, Sabato sera osservato speciale: occhi puntati su Caputo

Tre punti servivano al "Picco", tre punti sono arrivati. A distanza di una settimana sabato sera si tornerà finalmente a giocare in casa spinti dai tifosi chiamati a raccolta dalla Curva Nord. Cambia l'avversario ma non l'obbligo per i ragazzi di Sarri: la vittoria. L'Europa passa, inevitabilmente, anche dalla sfida alla Sampdoria e tre punti visto, i due avversari di caratura maggiore (Juventus e Verona) che arriveranno dopo i liguri, devono essere conquistati a tutti i costi. Bisognerà anche scendere in campo senza la presunzione di avere già la vittoria in tasca, sarà obbligatorio approcciare al meglio la partita e lasciare gli orrori (più che errori) di La Spezia in terra ligure.

Osservato speciale

Tutte le partite offrono spesso la possibilità di valutare i giocatori in chiave di mercato e il match di sabato sera, per la Lazio, darà proprio questa opportunità. Da troppo tempo ormai in casa biancoceleste tiene banco la questione legata al vice Immobile. L'ultimo tentativo fatto con Muriqi ha portato l'esito che tutti i tifosi laziali conoscono bene. Una cifra spesa che si aggira intorno ai 20 milioni di euro per un totale di appena un gol siglato. Il fallimento è stato grande e sbagliare per la prossima stagione non è un'opzione. Molti nomi sono stati fatti per un candidato ad essere il sostituto del capitano biancoceleste ed uno in particolare sta trovano spazio sempre maggiore: Ciccio Caputo. L'attaccante della Sampdoria sabato sera sarà, quindi, l'osservato speciale.

Bomber di razza e di provincia

L'attaccante di Altamura classe '87 sta lottando con la sua Sampdoria per rimanere in Serie A e nonostante le grandi difficoltà dei blucerchiati Caputo ha realizzato ben 11 gol e 6 assist. Numeri di tutto rispetto per un attaccante che dopo l'enorme gavetta fatta ed essersi consacrato alla Serie A prima con l'Empoli e poi con il Sassuolo a 30 anni. Ormai a quasi 35 anni Caputo è un candidato di tutto rispetto per la maglia di vice Immobile e poterebbe anche togliersi la soddisfazione della prima partecipazione ad una competizione europea.