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Mercato Lazio, Schira: “Luiz Felipe al Betis”. Patric e Acerbi, quale futuro?

Luiz Felipe e Acerbi
Il noto esperto assicura che l'italobrasiliano sarebbe vicino a chiudere con gli spagnoli. Da definire il destino degli altri 2 biancocelesti
redazionecittaceleste

Di Michele Cerrotta

Dopo circa un mese di silenzio, tornano a essere accostati Luiz Felipe e il Betis Siviglia. Il club spagnolo, fresco vincitore della Copa del Rey, sarà probabilmente il prossimo club del difensore italiano-brasiliano. Le voci in tal senso si sono accumulate nei mesi scorsi e ora trovano nuova conferma anche dal noto esperto di mercato Nicolò Schira su Twitter. “Il Real Betis sta lavorando sui parametro zero. Luiz Felipe sarà un affare chiuso: contratto fino al 2026 con un ingaggio di 4 milioni netti l’anno. Il Betis è anche in una fase avanzata con Isco, che lascerà il Real Madrid alla fine della stagione. Pellegrini lo segue dai tempi del Malaga”. Sebbene di ufficialità ancora non si parli, insomma, il destino di Luiz Felipe sembra ormai scritto. E gli altri?

Tanti sono i dubbi per quanto riguarda in particolar modo Patric. Il centrale spagnolo era considerato ormai ai saluti, con il Valencia che già a gennaio aveva provato a strapparlo alla Lazio. Per rendimento, attaccamento e grinta però il numero 4 della Lazio si sta dimostrando di gran lunga il miglior difensore centrale della rosa biancoceleste. Sicuramente è quello che ha meglio appreso i dettami tattici di Sarri e non a caso il mister lo apprezza molto. Una sua permanenza in biancoceleste, a oggi, è tutt’altro che un’ipotesi remota.

Il caso più spinoso è poi quello di Francesco Acerbi. La sua avventura alla Lazio sembra ormai giunta al termine da diversi mesi e, non a caso, è sempre più probabile un suo addio. C’è però il problema dell’età e del contratto, che influirà anche sulla valutazione. Lotito sarà infatti probabilmente costretto a svenderlo a pochi milioni, ammesso che qualche acquirente si presenti. I trentaquattro anni pesano non poco sulla carta di identità e i 2,5 milioni netti percepiti a stagione potrebbero rappresentare un ostacolo difficile da oltrepassare. Senza dimenticare che, molto probabilmente, dal destino di Acerbi passerà anche quello di Romagnoli.