Mercato Lazio – Suggestione Simeone, ma Sarri non è convinto

E’ poco più di una suggestione, ma è quella che fa sognare i tifosi della Lazio. Ieri il Verona ha riscattato dal Cagliari Giovanni Simeone per 10.5 milioni di euro. Una cifra decisamente accettabile, considerando i numeri del giovane attaccante argentino. Il figlio di Cholo Simeone è già stato accostato al club biancoceleste qualche settimana fa dal presidente del Verona Maurizio Setti. “Farò almeno un’operazione di mercato con il mio amico Lotito - aveva annunciato a fine campionato il numero uno degli scaligeri - forse anche un paio di affari. Ilic? Costa caro, è un calciatore di valore internazionale. Al momento vale meno di Jorginho, ma potrebbe arrivare a livelli superiori”.

Casale, Ilic e Simeone sono i tre giocatori sotto osservazione della Lazio. Il club biancoceleste segue il difensore da diverso tempo. Lo scorso gennaio l’operazione non si chiuse per la distanza tra domanda e offerta tra i due club. Lo stesso problema si sta riproponendo in queste settimane: il Verona chiede una cifra ritenuta eccessiva dai dirigenti laziali. In questo momento l’operazione è in fase di stallo, così come quella che porta al centrocampista Ilic. I dirigenti laziali hanno avuto modo di trovare un’intesa verbale con gli agenti del centrocampista serbo, ma nelle ultime ore l’Atalanta si sta muovendo in maniera repentina sul giocatore.

Su Giovanni Simeone non c’è soltanto la Lazio. I numeri del giovane attaccante argentino sono buoni; in questa stagione ha chiuso il campionato con diciassette gol. Simeone ha lasciato il segno, soprattutto con la Lazio, contro cui ha realizzato cinque gol: quattro reti nella partita di andata, e un gol nella sfida di ritorno. Il centravanti argentino ha qualità molto simili a quelle di Ciro Immobile: è un giocatore che sa attaccare la profondità, lavora per la squadra ed è un ottimo realizzatore. Sarebbe un attaccante perfetto per il club biancoceleste. Simeone ha l’età giusta per fare in grande salto. E alla Lazio potrebbe crescere ulteriormente, in un ambiente ideale. Ma Sarri non sembra essere convinto.