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Euro 2020, Donnarumma spiega perché non ha esultato dopo l’ultimo rigore

redazionecittaceleste

Gianluigi Donnarumma ha parato il rigore decisivo regalando all'Italia la vittoria degli Europei, ma per esultare ci è voluto un po'

L'Italia ha battuto l'Inghilterra ai calci di rigore e si è aggiudicata la vittoria degli ultimi Europei. Tra i grandi protagonisti del torneo, oltre al commissario tecnico Roberto Mancini che ha saputo compattare il gruppo, in campo uno dei principali artefici del trionfo azzurro è stato il portiere Gianluigi Donnarumma. Eletto a fine manifestazione come il miglior giocatore in assoluto. L'estremo difensore nato nel 1999 e cresciuto nelle giovanili rossonere, ha recentemente lasciato Milano a parametro zero per accasarsi al Paris Saint Germain. In Francia percepirà 10 milioni di euro l'anno. I meneghini, che avrebbero fatto di tutto o quasi per trattenerlo, si sono spinti fino a 8 milioni annui. Ma il loro portiere ha preferito il trasferimento. Questa operazione farà di lui uno degli estremi difensori più pagati al mondo.

Il fatto

Tuttavia, durante la finale Gigio si è finito sulla bocca di tutto non solo per aver parato il rigore decisivo, ma anche per non aver esultato subito dopo. In preda alla trance agonistica, ha spiegato il portiere ai microfoni di Sky Sport, non si sarebbe accorto di niente. A fargli capire cos'era successo ci ha pensato la squadra che gli è corso incontro dopo l'ultima decisiva parata:

La spiegazione

"Non ho esultato perché non mi ero accorto che avevamo vinto. Al rigore di Jorginho ero a terra e pensavo che ormai fosse finita. Adesso al VAR controllano i piedi perché come portiere non puoi stare avanti. Perciò ero concentrato e focalizzato sull'arbitro per capire se andava tutto bene. Dopo la parata ho visto i miei compagni e non ho capito più niente. Un momento straordinario. Con il gruppo abbiamo un rapporto incredibile. Siamo una famiglia fantasistica che ha vissuto anni incredibili. Ora l'esperienza non ci manca. Ciononostante, la serenità è sempre stata la mia caratteristica principale".