Lazio, la Costa d’Avorio di Akpa sogna il Mondiale: possibile vittima illustre

Continuano gli impegni dei biancocelesti impegnati con le rispettive nazionali in giro per l’Europa e non solo. Ceduto Correa, infatti, è rimasto solo un biancoceleste nel giro di una nazionale non europea. Si tratta di Akpa-Akpro, costantemente convocato dalla sua Costa d’Avorio. E per la nazionale del centrocampista biancoceleste questa sera arriverà un appuntamento fondamentale per il sogno Mondiale. 

Sul campo neutro dello Stade de l’Amitié in Benin, infatti, la Costa d’Avorio affronterà il Mozambico nella penultima giornata della seconda fase di qualificazione a Qatar 2022. Nel pomeriggio intanto, nell’altra partita del girone, è arrivata la vittoria del Camerun per 4-0 sul Malawi. Tutta la pressione, quindi, passa sulle spalle della Costa d’Avorio che stasera sarà padrona del suo destino. Solo la prima classificata accederà infatti alla terza e ultima fase e, al momento, il Camerun è a quota 12 punti mentre gli ivoriani inseguono a 10. Con una vittoria contro il Mozambico fanalino di coda, però, Akpa e compagni tornerebbero in testa alla classifica in attesa dello scontro diretto di martedì. 

In programma a marzo, la terza fase prevede dieci squadre divise in cinque coppie. Le due nazionali accoppiate insieme si scontreranno in gara doppia e chi avrà la meglio staccherà il biglietto per il Qatar. La strada è ancora lunga quindi per la Costa d’Avorio che, però, in pochi giorni potrebbe fare una vittima illustre. Il Camerun, infatti, sebbene non sia più la squadra di un tempo, rimane una delle nobili del calcio africano. Con cinque vittorie, è la seconda squadra più titolata in Coppa d’Africa, mentre sono soltanto due le vittorie per gli ivoriani. E, con sette partecipazioni, il Camerun è anche la squadra africana più presente ai Mondiali e con il miglior piazzamento: quarti di finale nel 1990. Sono invece soltanto tre le partecipazioni della Costa d’Avorio ai Mondiali, ma questa sera può arrivare un’importante passo verso la quarta.