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Atalanta-Lazio, quante scintille a fine partita: la vicenda

notizie Lazio: vittoria contro l'Atalanta

Al termine di Atalanta-Lazio non è mancato un po' di risentimento da parte della formazione sconfitta. Non sono mancate le polemiche

redazionecittaceleste

ROMA - Come ha detto lo stesso Massimiliano Farrisieri pomeriggio in conferenza stampa al termine del match, le sfide tra Lazio e Atalanta sono ormai un classico del campionato. Quando le due si affrontano la tensione è a mille e l'adrenalina scorre forte nelle vene. Ieri se n'è avuta l'ennesima riprova. Al termine della gara i biancocelesti, dopo aver fatto il colpaccio al Gewiss Stadium di Bergamo, sono andati ad esultare sotto il settore ospiti. Quello dove, in tempi normali, sarebbero stati presenti i sostenitori capitolini. Questo, aggiunto al risultato amaro da mandar giù, non deve aver fatto dormire sonni tranquilli a Gian Piero Gasperini che è tornato a parlare in preda all'amarezza. Il tecnico della Dea sembrerebbe soffrire ancora per la finale di Coppa Italia persa:

LE PAROLE - Al punto che ai microfoni dei cronisti presenti a fine gara, il tecnico atalantino avrebbe risposto ad alcune domande con un pizzico di livore: "Il modo in cui abbiamo preso i tre goal ha determinato la partita. Eravamo quasi riusciti a riaprire la partita, sfortunatamente però la terza rete ci è costata cara. Nel finale avevamo l'energia giusta. Troppo spesso andiamo sotto in avvio di gara. Sono soddisfatto della partita degli esterni, anche se le assenze hanno pesato. Siamo stati costretti a cambiare il nostro modo di giocare. Così facendo abbiamo perso fluidità. Tuttavia, qualche azione pericolosa l'abbiamo creata. Non ho pensato alla sfida di mercoledì in Coppa Italia. Sarà difficile per Lazio e Atalanta lottare per il titolo. Anche se i biancocelesti sono forti, quelle davanti lo sono di più. Ciononostante, negli ultimi anni contro di loro abbiamo sempre avuto la meglio noi".

I FATTI - Insomma, a fine partita Simone Inzaghi avrebbe gradito salutare il rivale e collega, ma al suo posto ha mandato il vice Cristian Raimondi. Mentre i biancocelesti si godevano gli ultimi istanti delle vittoria, prima di guadagnare gli spogliatoi, l'atalantino era già rientrato. Da lì a poco avrebbe sfogato tutta la sua frustrazione ai microfoni dei giornalisti.

LE CLASSIFICA - Tralasciando le parole, che se le porta via il vento, quello che conta sono i fatti: grazie ai tre punti sottratti agli avversari, la Lazio è ora tornata di diritto a competere per un posto in Champions League. Le ambizioni dei biancocelesti sono quelli di confermarsi nell'Europa che conta. Il trend di inizio 2021 è assolutamente in linea con le aspettative di inizio campionato. Quinta vittoria consecutiva e sorpasso servito.